Il Villaggio della Gioia è una valida struttura di accoglienza

Il Villaggio della Gioia è una valida struttura di accoglienza
Un’alternativa di legge all’affido dei minori

Tre case famiglia con altrettante coppie ed una lunga esperienza nell’accoglienza di bambini e persone in difficoltà. Una palazzina con sei appartamenti ed un’altra, speculare, ancora da realizzare, per costruirne altri sette. Al centro, un giardino dove i bambini giocano ogni giorno dopo la scuola. E’ il Villaggio della Gioia, struttura di accoglienza per famiglie alle porte di Forlì, nel cuore della Romagna. Fu realizzata dalla comunità Papa Giovanni XXIII.  Ospita oggi oltre cinquanta persone.

Il Villaggio della Gioia è una struttura in cui si impara a diventare genitori ed in cui i bambini possono restare con mamma e papà anche nei periodi di difficoltà.

Il Villaggio della Gioia propone un approccio differente

Il Villaggio della Gioia propone un approccio differente
Il disagio a volte è solo temporaneo

In Italia sono circa 30mila i bambini e gli adolescenti che vivono al di fuori della propria famiglia di origine. E quando la serenità della famiglia e del bambino è messa a rischio da situazioni di difficoltà o disagio, anche temporaneo, lo Stato utilizza solitamente l’istituto dell’affidamento familiare.

L’affido prevede la presa in custodia del bambino da parte di famiglie affidatarie fintanto che i genitori non abbiano risolto, con l’aiuto dei servizi sociali, la loro problematica.  E’ una misura che tutela il piccolo, in alcuni casi necessaria ed inevitabile. Ma la separazione rimane un grosso trauma.

La Apg23, fondata da don Oreste Benzi nel 1968 e che dal 1973 è una realtà nell’accoglienza di minori in affido familiare ha costruito questo piccolo villaggio. Il Villaggio della Gioia, inaugurato nel 2009, propone un approccio nuovo e differente. Accogliere interi nuclei familiari ed aiutarli tutti insieme, evitando quando possibile lo strappo della separazione.

Un progetto, la cui validità, è stata sancita dal tribunale minorile di Bologna

Il tribunale minorile di Bologna ha sancito la validità di questo progetto quando, per la prima volta nella storia italiana, ha dato in affidamento proprio al Villaggio della Gioia un intero nucleo familiare. Si trattava di una coppia giovanissima e già con un bimbo piccolo, che versava in una situazione difficile, personale e lavorativa.

Dopo un’attenta analisi, i giudici hanno messo in campo una serie di aiuti nei confronti del neonato nucleo familiare, tra cui il collocamento all’interno del Villaggio forlivese.

Il bimbo, nonostante l’affido ai servizi sociali, non ha mai lasciato mamma e papà che si sono trasferiti in uno degli appartamenti della struttura.

Alle porte di Forlì sorge il Villaggio della Gioia, un unicum nel suo genere ultima modifica: 2017-10-19T09:30:09+02:00 da Rossana Nardacci

Commenti