BIO-BANCO è una nuova sfida
BIO-BANCO è una nuova sfida perché la Solidarietà abbia i colori della Salute e dell’Ambiente. Con l’auspicio che aiuti a riflettere su come una sana alimentazione protegge la salute, previene e cura le malattie.
Contribuisci anche tu ad alimentare “ BIOBANCO” perché possano essere soddisfatte le fondamentali esigenze di vita. Chi deve affrontare ogni giorno i disagi conseguenti alle difficoltà economiche unitamente ai disagi derivanti da malattie che impediscono di nutrirsi con cibi ordinari e di curare l’igiene con prodotti di largo consumo.
A.D.A.S. ONLUS da anni è al fianco dei malati ambientali e delle loro famiglie. Ha piena consapevolezza di come numerose patologie ambiente correlate rendano complicata la soddisfazione di un bisogno primario quotidiano. Come quello di avere una alimentazione appropriata. Sanno cosa significhi vivere in una condizione di doppio grave disagio. Economico e di salute, ed intendono adoperarsi per far si che la solidarietà possa raggiungere tutti.
“Più ci aiuti e più aiutiamo….Alimentiamo la solidarietà”
Per tale ragione è stato realizzato il progetto “BIOBANCO”. Questo ha preso il via con la raccolta “Più ci aiuti e più aiutiamo….Alimentiamo la solidarietà” svoltasi a Catania. Realizzata grazie al contributo di tutti coloro che hanno sentito il desiderio di contribuire spontaneamente. I prodotti alimentari ricevuti sono stati inventariati con grande emozione. Cibi bio e naturali, senza allergeni, senza glutine e senza lattosio, senza conservanti e coloranti artificiali. I prodotti sono destinati a soggetti di ogni età le cui condizioni di disagio saranno preventivamente verificate. Tracciabilità e trasparenza sono i principali strumenti d’azione. Anche in questo caso saranno resi pubblici sia i quantitativi di prodotti raccolti che la loro destinazione. (Ometteremo per dovere di privacy i dati anagrafici dei singoli destinatari).
Si concretizza così un grande sogno accarezzato da anni. Che per continuare ad essere ogni giorno una realtà di solidarietà necessita del contributo sia di aziende produttrici e di piccoli produttori, sia di aziende che curano la commercializzazione e la trasformazione dei prodotti. Ma anche della testimonianza di solidarietà di tutti noi che quando andiamo a fare la spesa, possiamo scegliere di pensare anche a coloro che in quel momento vivono in condizioni di precarietà .
