Profumato, elegante, suadente, il Verdicchio nasce nelle Marche tra il respiro del mare e la brezza della collina.

Considerato da sempre tra i migliori bianchi da abbinare al pesce, grazie alle tante sfaccettature che ha acquisito nel tempo è ora un vino capace di accompagnare tutte le portate, comprese quelle di carne più delicate. Due le denominazioni di Verdicchio, ossia Castelli di Jesi e Matelica.

I Castelli di Jesi lavorano le uve del Verdicchio per produrre vini complessi e generosi

I Castelli di Jesi lavorano le uve del Verdicchio per produrre vini complessi e generosi
Viaggio attraverso cantine grandi e piccole

Il Verdicchio nel calice comunica sempre immediatezza e generosità

La famiglia Bucci si occupa di agricoltura dal Settecento e possiede una superficie di 350 ettari con produzioni diversificate. Di queste 25 ettari sono destinate a vigneto per la produzione di Verdicchio ed in misura minore di Rosso Piceno, utilizzando tecniche biologiche anche per il proprio olio franto in loco.

Villa Bucci Verdicchio di Jesi Riserva è un vino bianco con le caratteristiche di un rosso. Non va servito freddo ma fresco di cantina o anche a qualche grado in più. Affina in botte di legno ed in bottiglia. Alla degustazione mostra colore paglierino brillante intenso.

Fazi Battaglia: cantina identificata a lungo con il Verdicchio

Fazi Battaglia: cantina identificata a lungo con il Verdicchio
La fermentazione del mosto e l’affinamento del vino valorizzano le caratteristiche originarie dell’uva

Nata nel 1949, la cantina è stata per lungo tempo identificata con il Verdicchio, sia per la scelta di produrlo in purezza, sia per la caratteristica bottiglia ad anfora che veniva associata, in Italia ed all’Estero a questo vino.

Per quanto oggi la casa produca Verdicchio più ricercati, merita spazio quello che ancora oggi è commercializzato in una ridisegnata bottiglia ad anfora Titulus.

Il profumo è un mix di sentori di pesca, pera e rosa. Il sapore è fresco, immediato, con nota finale di mandorla amara.

Azienda Tavignano si estende su 230 ettari

L’Azienda di estende su 230 ettari dei quali 30 a vigneto dove sono coltivate, oltre al verdicchio, le uve sangiovese, Montepulciano e cabernet sauvignon.

In particolare il Verdicchio di Jesi Misco Riserva affina per 12 mesi in serbatoi d’acciaio quindi in bottiglia per almeno altrettanto tempo. Alla degustazione possiede color paglierino intenso. Al naso si percepisce una nota tostata.

Profuma di frutta estiva matura e libera sentori di fiori bianchi e di ginestra. Il sapore è pieno, con ricordi di macchia mediterranea, buona mineralità e persistenza.

Azienda Umani Ronchi possiede tra territori

L’azienda possiede tre territori: Castelli di Jesi, Conero ed Abruzzo con un’estensione di 210 ettari.

Le uve verdicchio dei Castelli di Jesi, coltivate su una fascia di terra che dalla costa adriatica si protende fino a raggiungere l’Appennino, danno vita a più etichette.

Il Classico Superiore Vecchie Vigne Casal di Serra è prodotto da uve di viti messe a dimora nei primi anni Settanta; la vendemmia avviene ad Ottobre quando le uve hanno raggiunto la piena maturazione. Il vino affina per circa dieci mesi in serbatoi di cemento.

Alla degustazione possiede ricordi di fiori di campo, di ginestra e di frutta matura.

Viaggio alla scoperta delle cantine dei Castelli di Jesi ultima modifica: 2017-11-20T09:30:57+01:00 da Rossana Nardacci
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Viaggio alla scoperta delle cantine dei Castelli di Jesi
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Considerato da sempre tra i migliori bianchi da abbinare al pesce, grazie alle tante sfaccettature che ha acquisito nel tempo è ora un vino capace di accompagnare tutte le portate, comprese quelle di carne più delicate. Due le denominazioni di Verdicchio, ossia Castelli di Jesi e Matelica.
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