Che il 2016 fosse stato un anno positivo per il Made in Italy ne avevamo già parlato abbondantemente. Lo scorso anno sono cresciute le vendite, i ricavi e il valore complessivo dei nostri prodotti, nonostante le previsioni pessimistiche. E in questi giorni uno studio della Coldiretti ha rivelato che nel 2016 si è stabilito un nuovo record: quello sulle esportazioni di piante e fiori italiane. Scopriamo e analizziamo i numeri.

Un 2016 da record

I numeri parlano chiaro: lo scorso anno c’è stato un aumento delle vendite all’estero del 34%. Per la precisione sono stati venduti circa 540 milioni di kg di piante, fiori e bulbi italiani. Un vero record per il mercato floreale italiano che nella sua storia mai aveva raggiunto tali numeri. Ma chi sono i migliori compratori? La Francia è in testa con una richiesta di oltre 100 milioni di kg, mentre al secondo posto la Germania con 80 milioni di kg. Sul gradino più basso del podio i Paesi Bassi con quasi 60 milioni di kg. A seguire Spagna, Regno Unito, Turchia, Svizzera e Belgio, tutti con ordini superiori ai 10 milioni di kg nel 2016. Questi numeri ci consentono di avere un saldo attivo negli scambi di ben 230 milioni di euro.

Cosa si compra?

Alberi, arbusti, cespugli da esterni e piante varie: sono questi i principali prodotti venduti all’estero. Molte richieste anche per le fronde recise, i ranuncoli, tulipani e garofani.
Gli utilizzi sono quasi sempre indirizzati per scopi ornamentali, specialmente nelle grandi città. In forte ascesa anche piante e fiori da interno per arredare casa. Negli arredi moderni sono infatti sempre più presenti piccoli angoli verdi e orticelli.

fiori e piante
Arredare casa con molte piante sembra essere l’ultima tendenza nel mondo dell’interior design

La passione per i fiori italiani

Ma quanto valgono i fiori italiani? Il settore florovivaistico italiano ha un valore della produzione attorno ai 2,5 miliardi di euro che lo colloca tra i settori di punta dell’economia agricola nostrana. Negli ultimi anni il mercato è in forte crescita, complice anche la presa di coscienza sui problemi legati all’inquinamento. Secondo i dati infatti, le città stanno investendo sempre di più nelle aree verdi, anche se in Italia siamo ancora sotto la media europea.
Riguardo i singoli individui i giovani tra i 18 e 34 anni risultano essere i soggetti più attivi nel mercato. Non solo per farsi perdonare dalle loro fidanzate, ma anche per arredare casa o realizzare un piccolo orto in giardino. Le statistiche dicono che quasi 20 milioni di italiani si dedicano al giardinaggio, o hanno comunque la passione per esso.

 

Fiori e piante italiane: record storico per le esportazioni Made in Italy ultima modifica: 2017-04-10T07:09:54+02:00 da Gabriele Roberti

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