Parte la gara per vincere la Maglia rosa e gli Italiani sono sempre più un popolo di ciclisti

La vita è come andare in bicicletta: per mantenere l’equilibrio devi muoverti. Diceva Albert Einstein. E’ bello ricordarlo in questi giorni, alla Vigilia del Giro D’Italia.

Parte la gara per vincere la Maglia rosa e gli Italiani sono sempre più un popolo di ciclisti

Il Giro d’Italia è uno dei riti televisivi più importanti

Il Giro d’Italia partirà il 5 Maggio. In questo 2017 festeggia la storica edizione numero cento. Sì, siamo un popolo di santi, poeti, navigatori e..ciclisti. La passione per le due ruote nel nostro Paese sembra inarrestabile. L’anno scorso sono state vendute oltre 1.6 milioni di bici (dati dell’Ancma, Associazione delle aziende costruttrici di cicli e motocicli).

Bmx, pieghevoli, mountain bike ed elettriche sono molto ambite e lo conferma, purtroppo, anche il problema dei furti. Basti pensare che solo a Firenze ne vengono rubate 60 al giorno! Per questo motivo nelle città in molti preferiscono affidarsi al bike-sharing, il servizio di noleggio proposto dai Comuni per incoraggiare la mobilità sostenibile. Settore che ogni anno nell’ Unione Europea porta benefici economici pari a 513 miliardi di euro, stando all’ ultimo rapporto EU Cycling Economy.

Ma pedalare è soprattutto un’avventura romantica. In sella, più o meno allenati, ci sentiamo campioni. In salita si fa fatica, certo, ma è proprio lì che inizia il divertimento.

Come seguire le 21 tappe del Giro d’Italia?

Il Giro d’Italia o meglio il Giro del centenario avrà oltre 500 mila spettatori per strada e sarà trasmesso in 194 Paesi.
Si partirà il 5 Maggio da Alghero, in Sardegna e si arriverà il 28 Maggio a Milano dopo 3.752.2 km e tante salite. Il punto più alto? Sul mitico Passo dello Stelvio a 2.758 metri.
Chi vincerà il Giro d’Italia? Si tifa per il siciliano Vincenzo Nibali, trionfatore l’anno scorso. Ma occhio al fuoriclasse colombiano Fernando Gaviria.
Sarà possibile seguire tappa per tappe del Giro d’Italia da Venerdi 5 Maggio su Rai tre alle ore 14.

Come seguire le 21 tappe del Giro d’Italia?

Tre modelli di biciclette da record

La bicicletta più esclusiva è firmata Bugatti. Fatta al 95% in fibra di carbonio rinforzata, pesa meno di 5 kg è ed il sogno dei più sportivi.

La più ecologica è un’idea italiana. A Savona è stato appena inaugurato Carrus Cicli, il primo negozio in Italia che crea e vende biciclette con telaio in bambù. Sono pezzi unici fatti a mano e su misura.

La bicicletta elettrica è quella che va più di moda. Agli Italiani piace la “pedalata assistita”. Nel 2016 sono state vendute oltre 100 mila e-bike. E per fare meno fatica si spende di più.

C’è di mezzo il mare, un libro di Matteo Scarabelli, un italiano che racconta la sua avventura a pedali

“Hai voluto la bicicletta? Divertiti!”. Con questo spirito riporto i consigli di Matteo Scarabelli, autore italiano del libro intitolato “C’è di mezzo il mare”, Ediciclo Editore. Racconto della sua avventura a pedali lungo 13.000 km attraverso 3 continenti e 20 Paesi.

  • Il casco non è obbligatorio ma consigliabile. Il codice della strada è strano. Niente multe per chi non protegge la testa. Ma rischi la contravvenzione se in bicicletta Sali sul marciapiede o attraversi le strisce pedonali.
  • L’antifurto va scelto in base al modello di bicicletta. Più cara è la bici, più devi investire sul lucchetto. Se hai un modello da 1.000€ e lo lasci in strada, per scoraggiare i ladri serve un antifurto ad alta sicurezza. Né la catena, né lo snodabile ma un archetto rigido.
  • Per la prima gita con i bimbi, bastano 20 km in pianura. Se i piccoli ed i genitori non sono allenati si fanno tranquillamente in due ore e mezzo. Ma la cosa più importante è alternare alla marcia le pause giocose. E dopo tre quarti d’ora godersi una merenda o una caccia al tesoro in riva al fiume.
Giro d’Italia festeggia la storica edizione numero cento ultima modifica: 2017-05-05T07:40:58+02:00 da Rossana Nardacci

Commenti