Il viaggio continua e siamo arrivati a San Vito lo Capo, questo luogo è meraviglioso, intriso di magia, da una parte c’è il mare, dall’altra, costoni di stile dolomitico .

San Vito lo Capo
San Vito lo Capo
Questo piccolo borgo, un gioiello della Sicilia,  è pulito ordinato e vivo, pieno di locali, il cibo è magnifico ci accolgono con cordialità , è un mix perfetto, una sinergia che porta ad un risultato unico!
Inizia un nuovo giorno, sono le 7.30 del mattino e si parte, destinazione Erice, ci fermiamo un attimo a pensare e realizziamo che è come se il tempo si fosse fermato, come se qualcuno avesse tolto le batteria all’ orologio. Erice é un posto incantevole dal sapore antico e mistico.
Non basta una vita per scoprire questa Sicilia! Per strada i navigatori ci abbandonano quindi decidiamo di andare a occhio. Arrivati a Castelvetrano, fermiamo un signore, uno sulla sessantina, più che indicazioni , ci ha dimostrato quanto amore provasse per la sua terra, invitandoci a visitare ciò che la rende ricca .

Il viaggio ci insegna…

Questa terra merita di più, questa terra è di più!
Il sole scotta, e assicura bontà e dolcezza ai vigneti che ci circondano e che delineano la via verso Sciacca!
viaggio_sciacca
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Tutti ci chiedono da dove veniamo, e cosa facciamo con 2 vespe sotto quel sole, appena rispondiamo che facciamo il giro della Sicilia, sgranano gli occhi, accennano un sorriso ed esclamano un ” bravi, bellissima la nostra terra”, ribadendo quanto la amino. Il viaggio è stato lungo, ci sistemiamo in un b&b ricavato in una torre del xIII sec. ( uno spettacolo). Trascorriamo la sera tra i vicoli del paese che si mostra attivissimo, e stasera la nostra Nazionale gioca contro la Germania.  La mattina partiamo alla volta della scala dei turchi, un posto che fa strabuzzare gli occhi, un costone di di roccia bianco candido che si innalza da un mare celeste! Ancora una volta lo stupore ci colpisce! bagnato e via e decidiamo di partire alla volta di Marina di Ragusa.
Arrivati a Marina di Ragusa dopo 215 km é la tappa più lunga, prenotiamo una camera in un resort e ci fiondiamo in piscina. La serata scorre piacevole e animata dalla movida del lungomare e domani si parte per Noto.
A Noto la vespa blu ha deciso che aveva bisogno di un check e questo ci ha permesso di visitare e apprezzare meglio la cittá, il lido di Noto, la meravigliosa Marzamemi e la riserva di Vendicari con la piccola spiaggia di Calamosche.
Ciò che ci ha particolarmente colpito è stata la cura di Marzamemi, un borgo di pescatori di una bellezza intensa. Con 6 ore di ritardo nella tabella di marcia, abbiamo completato il tour a quota 2000 metri, ai crateri silvestri sul vulcano Etna.
Il nostro viaggio per il momento si conclude qui, vorremmo tornare indietro e ricominciare tutto, vedere gli stessi posti, incontrare le stesse persone, rivivere le stesse emozioni.
Grazie a tutti!
Luca Meli e Matteo Licciardello
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Il viaggio di Luca e Matteo continua… ultima modifica: 2016-07-04T08:58:58+02:00 da Paola Stranges

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