La gemmoterapia si basa sull’ uso dei germogli vegetali

Si tratta di un concentrato di sostanze benefiche e principi attivi, utili per stimolare le difese dell’organismo

Anche per la gemmoterapia si utilizzano i principi attivi delle piante

Come per la fitoterapia, anche per la gemmoterapia si utilizzano i principi attivi delle piante. La differenza sta nella scelta delle soli parti più giovani dei vegetali e l’impiego di macerato glicerico al posto della tintura madre.

La gemmoterapia è a tutti gli effetti una branca della fitoterapia. Ma se ne discosta perché usa, invece dei principi attivi presente nelle parti adulte della pianta, gli estratti di tessuti vegetali ancora in via di sviluppo. Essi dotati di intensissima attività riproduttiva, quali germogli, radici, boccioli, scorza interna di giovani rami, semi, xilemi o altri elementi in fase di crescita.

In virtù della loro speciale natura, questi prodotti sono in grado di stimolare o regolarizzare diverse funzioni fisiologiche del nostro organismo.

La gemmoterapia si basa sull’uso dei germogli vegetali

Le gemme sono concentrati di energia vitale

Le gemme possiedono una quantità significativa di principi attivi. Tannini, saponine, flavonoidi, sostanze che nelle piante adulte sono presenti solo in minima quantità.

Le parti più giovani delle piante comunemente utilizzate in fitoterapia si raccolgono ad inizio primavera. Accade quando i principi attivi trovano la massima concentrazione. E vengono lavorate e macerate in quantitativi specifici di glicerina unita ad alcol. Filtrate più volte fino ad ottenere il cosiddetto macerato glicerico, diluito poi in acqua, alcol e glicerina, nella misura di 1 a 10.

Per questo motivo nelle ricette degli specialisti in Medicina complementare si trova la sigla MG, che sta appunto per macerato glicerico.

Anche per la gemmoterapia si utilizzano i principi attivi delle piante

Per quali disturbi può rivelarsi più utile  la gemmoterapia?

I gemmo derivati possono potenziare le difese naturali dell’organismo, alleandosi con i globuli bianchi nella lotta alle infezioni. Inoltre sono efficaci per stimolare il metabolismo, migliorano la circolazione e contrastano la ritenzione idrica.

Bisogna però considerare che anche quella alternativa è una medicina a tutti gli effetti. Quindi si consiglia di rivolgersi ad un medico esperto o ad un erborista diplomato. Solitamente si assumono 20-25 gocce prima di colazione, pranzo e cena in almeno mezzo bicchiere di acqua. Tutto ciò per il periodo suggerito dall’ esperto, che a fine cura rivaluterà la situazione.

Come sempre, bisogna informarsi sugli effetti collaterali o le controindicazioni in caso di eventuali cure concomitanti con farmaci tradizionali.

Infine, vista la seppur minima gradazione alcolica, la gemmo terapia non è consigliata per i bimbi piccoli e per chi ha malattie croniche del fegato.

La forza della gemmoterapia in Italia ultima modifica: 2017-05-18T06:51:26+02:00 da Rossana Nardacci

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