Pensate mai al fatto che sotto i nostri piedi esiste un “altro mondo”? Un Universo sicuramente poco evidente ma dotato di un fascino enorme e di meraviglie naturali?

Il sottosuolo del nostro Paese è ricco di bellezze stratificatesi dai tempi antichi sino ad oggi e non solo. Scendere degli scalini verso il ventre del Pianeta per addentrarsi in una cavità naturale o artificiale. Antica o ipertecnologica, artistica o funzionale, avventurosa o attrezzata. Si rivela un’esperienza che coinvolge angoli remoti della nostra emotività. Si fissa nella nostra memoria esperienziale. E’ un po’ come tornare nella pancia della mamma, in una pace senza tempo.

C’è solo l’imbarazzo della scelta. L’innegabile fascino che il mondo ipogeo riserva può trasformarsi in uno stimolo. In un mondo diverso per entrare in contatto con tale patrimonio.

Meraviglie naturali: luoghi che raccontano una storia ed una cultura non ancora ben conosciute

Queste meraviglie narrano una dimensione tutta da esplorare. Sotto terra ci si rifugiava e si celebravano i culti dei primi cristiani. Sotto terra si fanno stagionare formaggi e salumi. Si scava la terra per strapparle i minerali preziosi che custodisce, per realizzare gallerie e trafori, a volte trovando opere d’arte della natura come grotte scintillanti di stalattiti.

Ne sono un magnifico esempio, le Grotte di Frassassi, una delle principali attrazioni delle Marche, che si estendono per ben 40 km in un intrico di tunnel, cunicoli e meraviglie create dalla natura carsica in 190 milioni di anni.

Sala delle Candeline, dell’Orsa, dell’Infinito. Nomi fiabeschi per conformazioni geologiche che regalano uno spettacolo unico, caratterizzato in particolare dai depositi di gesso, i quali riempiono le cavità calcaree con strati che raggiungono anche i 10 metri. Il che, unendosi alle concrezioni formate con l’acqua piovana ed alle reazioni chimiche con la roccia, crea un altro effetto “magico”. Un effetto che si concretizza nelle stalattiti conosciute come il Gruppo dei Giganti, il Castello e l’Obelisco.

Le grotte si trovano vicino a Genga (AN), piccolo paese sulla cima di un colle nell’alta valle dell’Esino. Un gioiellino che si fregia della Bandiera arancione del Touring Club Italiano sia per le Grotte che per il contesto naturalistico in cui è immerso.

I laboratori nazionali del Gran Sasso: un viaggio nella fantascienza

Siete pronti spiritualmente per vivere un’esperienza che sembra un vero e proprio viaggio nella fantascienza? Ed allora preparatevi a visitare il centro di ricerca sotterraneo più grande del mondo: i laboratori nazionali del Gran Sasso in Abruzzo. Essi si trovano proprio all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Nascosto nelle viscere del massiccio, sotto 1400 metri di roccia, il centro, dedicato alla fisica subnucleare, deve la sua nascita al fisico Antonino Zichici ed ai concomitanti lavori di scavo per il traforo del Gran Sasso.

I laboratori si compongono di tre grandi sale sperimentali e le eccezionali qualità dell’ambiente hanno permesso ricerche prima impensabili. Ad esempio, lo strato di roccia riduce il flusso di raggi cosmici di un milione di volte.

http://www.touringclub.it/news/meraviglie-sotterranee-ditalia-scoprile-con-una-nuova-guida-touring

L’Italia sotterranea: alla scoperta di meraviglie naturali ultima modifica: 2016-12-09T10:16:24+01:00 da Rossana Nardacci

Commenti