Considerata uno dei principali centri del Rinascimento italianoMantova è anche una città molto rispettosa dell’ambiente. Secondo l’indagine di Ecosistema urbano 2017 condotta da Legambiente su 104 località italiane, è risultata la più virtuosa, tra l’altro, per incremento di piste ciclabili, lotta allo smog e raccolta differenziata.

Mantova, circondata da tre laghi, è tra i principali centro del Rinascimento e spicca per il rispetto ambientale

Considerata uno dei principali centri del Rinascimento italiano, Mantova è anche una città molto rispettosa dell’ambiente.

Patrimonio Unesco dal 2008 assieme alla vicina Sabbioneta, la città dei Gonzaga sembra quasi galleggiare sull’ acqua. Essa è circondata da tre laghi ricavati nell’ ansa del fiume mantovano, il Mincio. Da Ponte San Giorgio si ha lo scorcio più spettacolare di questa prospettiva galleggiante.

Simbolo del passato cinquecentesco di Mantova è Palazzo Ducale, complesso di più edifici costruiti a partire dal XIII secolo.

Dal Medioevo ai primi del Settecento è stato la residenza dei Gonzaga, la famiglia che ha dato maggior prestigio alla città lombarda.

Accomodatevi nella Camera degli Sposi

Qui, al Palazzo del Capitano si aggiunsero nei secoli la Corte Vecchia ed il Castello di San Giorgio con la celebre Camera degli Sposi di Mantegna, ciclo pittorico della fine del Quattrocento che ritrae i rappresentanti dei Gonzaga.

Altra tappa mantovana da non perdere è Palazzo Te. Capolavoro dell’architetto e pittore Giulio Romano, è oggi la sede del museo civico.

Tra i punti più visitati della struttura c’è la Sala dei Giganti, affrescata con soggetti mitologici. E’ infine d’obbligo una sosta in piazza delle Erbe per prendere un caffè sotto i portici. E visitare inoltre la chiesa della Rotonda di San Lorenzo, la più antica della città. Costruita su modello della chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme, ha una sola navata ed una caratteristica forma circolare.

Nel villaggio di Santa Claus

Che feste di fine anno sarebbero senza un villaggio natalizio che si rispetti?

Che feste di fine anno sarebbero senza un villaggio natalizio che si rispetti? Anche quest’anno, dal 1 al 26 Dicembre, la tappa preferita dai più piccoli è il Thun winter village, un’area allestita in piazza Virgiliana, interamente dedicata al mondo di Santa Claus, con bancarelle, dolciumi, giocattoli e persino una pista di pattinaggio.

L’appuntamento con il divertimento è tutti i Venerdi, Sabato e Domenica, con aperture straordinarie il 25 ed il 26 Dicembre.

L’iniziativa prevede la realizzazione di un incantevole villaggio-mercatino costituito da tipiche casette in legno, che vedranno la partecipazione di espositori provenienti da tutta Italia.

La decorazione del Villaggio e dell’area preposta sarà curata dalla prestigiosa ditta Thun di Bolzano, main partner dell’evento per il secondo anno consecutivo.

All’interno di Thun Winter Village si offrirà l’opportunità a circa 60 espositori di proporre la qualità dei loro prodotti e/o servizi in una vetrina esclusiva, dando risalto ad attività artigianali, commerciali e gastronomiche.

Thun Winter Village sarà il centro nevralgico del Natale a Mantova. Oltre al villaggio-mercatino, infatti, in Piazza Virgiliana verrà allestita anche una pista di pattinaggio su ghiaccio professionale di grandi dimensioni: 500 metri quadri di vero ghiaccio, sui quali potrete trascorrere momenti di puro divertimento.

Sarà predisposto, inoltre, un suggestivo servizio “navetta” su un caratteristico trenino su ruote, che percorrerà un itinerario turistico della città effettuando un affascinante tour con fermate nel centro storico, per immergersi nella magia delle bellissime vie di Mantova illuminate a bordo di un mezzo insolito ed ecologico.

Durante tutto il periodo verranno ospitati nell’area del Villaggio numerose performance artistiche e musicali, oltre ad attività per bambini e adulti.

L’anello di Monaco: il dolce tipico delle feste di Mantova

Anello dei Monaco ha una sua precisa identità

A guardarlo potrebbe sembrare un panettone o un pandoro, in realtà per i mantovani l’Anello di Monaco ha una sua precisa identità e non può essere accomunato a nessuno di questi dolci natalizi.

Portato nella città dei Gonzaga nel Settecento dai maestri dolciari di Monaco di Baviera, è una prelibatezza a forma di ciambella con un ripieno a base di noci, mandorle tritate e zucchero. Guarnito dopo la cottura con marmellata ed una densa glassa, è il dessert più consumato durante il periodo delle feste di fine anno.

Altro prodotto tipico di queste parti, consumato invece tutto l’anno è la sbrisolona a base di mandorle tritate. Tutti e due i dolci sono da leccarsi i baffi!

Natale a Mantova, la città che sembra galleggiare ultima modifica: 2017-12-22T09:30:30+01:00 da Rossana Nardacci

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