Da Puccini a Vivaldi arrivando fino agli anni ’80. Sei concerti per tutti i gusti nella fortezza voluta dagli Sforza.
Tornano i Notturni in Castello, rassegna di concerti ospitata da uno dei luoghi simbolo di Milano: la Fortezza voluta da Francesco Sforza.

Tornano i Notturni in Castello, rassegna di concerti ospitata da uno dei luoghi simbolo di Milano: la Fortezza voluta da Francesco Sforza.
Il Festival, giunto alla ventiquattresima edizione, conta sulla presenza della Milano Chamber Orchestra

Il Festival, giunto alla ventiquattresima edizione, conta sulla presenza della Milano Chamber Orchestra, ensemble residente costituito da venti musicisti in formazione variabile, diretti dal maestro Lorenzo Passerini che accompagneranno i solisti di fama internazionale ospiti sul palco.

La proposta dei Notturni in Castello oscilla tra grande tradizione musicale italiana e partiture più contemporanee. Un modo per andare incontro alle esigenze sia degli appassionati sia di coloro i quali vogliono semplicemente godersi un po’ di musica in un luogo ricco di fascino.

Ecco alcuni dei sei appuntamenti in cartellone:

Sabato 19 Agosto con Puccini&Friends si celebra il genio del compositore lucchese

Mercoledi 23 Agosto Le quattro stagioni da Vivaldi a Pazzolla

Giovedi 24 Agosto Ennio Morricone vs John Williams

Venerdi 25 Agosto, gran finale con Da Summertime a Vacanze Romane.

Notturni in Castello: un’occasione per visitare il Castello Sforzesco di Milano

Notturni in Castello: un’occasione per visitare il Castello Sforzesco di Milano
Il Castello Sforzesco è uno dei principali simboli di Milano e della sua storia

Il Castello Sforzesco è uno dei principali simboli di Milano e della sua storia.  Fu costruito nel XV secolo da Francesco Sforza,  divenuto da poco Duca di Milano, sui resti di una precedente fortificazione risalente al XIV secolo nota come Castrum Porte Jovis (Castello di porta Giovia o Zobia).

Nei secoli ha subito notevoli trasformazioni. Fra il ‘500 ed il ‘600 era una delle principali cittadelle militari d’Europa.  Restaurato in stile storicista da Luca Beltrami tra il 1890 e il 1905, ora è sede di importanti istituzioni culturali e meta turistica. È uno dei più grandi castelli d’Europa.

Demolita nel corso dell’Ottocento, la cinta di fortificazioni più esterna, detta “Ghirlanda”, ciò che oggi si vede del castello è la parte più antica, di edificazione trecentesca e quattrocentesca.

Questa struttura ha pianta quadrata, con lati della lunghezza di duecento metri circa. I quattro angoli sono costituiti da torri, ciascuna orientata secondo uno dei punti cardinali. Le torri Sud e Est, che incorniciano la facciata principale verso il duomo, hanno forma cilindrica.  Mentre le altre due, che incorniciano la facciata verso il parco, hanno pianta quadrata e sono dette “Falconiera” la Nord e “Castellana” la Ovest. Tutto il perimetro è ancora circondato dall’antico fossato.

La torre centrale, la più alta del castello, che ne costituisce l’ingresso principale, è detta Torre del Filarete, dal nome dell’architetto toscano chiamato a progettarla dal Duca Francesco I.

Notturni in Castello tra note classiche e contemporanee ultima modifica: 2017-08-07T09:27:33+02:00 da Rossana Nardacci

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