Pierluigi Vergara: Neurochirurgo alla corte di Sua Maestà

Negli ultimi decenni l’Italia è protagonista di un fenomeno non proprio positivo conosciuto da tutti come fuga di cervelli. Capita sempre più spesso infatti che le giovani menti nostrane siano costrette a cercare fortuna all’estero, in quanto impossibilitate a realizzarsi dentro i confini nazionali. E Pierluigi Vergara è uno tanti cervelli in fuga da un Paese che fatica sempre di più nel ricambio generazionale. Questo succede per varie cause che possono spaziare dalla carenza di strutture idonee alla formazione e alla realizzazione personale, fino al sistema complesso (e arretrato) di scalata verso il vertice in un determinato settore.

La storia

Pierluigi Vergara è un giovane Neurochirurgo italiano trapiantato a Londra dal 2012. Ultimamente è balzato agli onori della cronaca per essere diventato uno dei più giovani Consultant in assoluto del Regno Unito. Un ruolo molto simile a quello conosciuto in Italia come Primario, seppur con qualche differenza tecnica.

La sua storia, raccontata in una lunga intervista a Vesuviolive.it, inizia tra i lunghi banchi della Facoltà di Medicina della Federico II di Napoli, dove consegue la laurea in Medicina e Chirurgia e successivamente la specializzazione in Neurochirurgia nel 2011. Durante la specializzazione, il giovane campano riesce a ritagliarsi inoltre un’esperienza di un anno circa a Londra presso il National Hospital for Neurology and Neurosurgery, migliorando notevolmente le proprie conoscenze in ambito di Neurochirurgia Spinale.

Cresciuto ad Acerra, legato da sempre alla sua Napoli, Pierluigi si ritrova così con un titolo di studio di tutto rispetto, ma consapevole dell’enorme fatica che dovrà sostenere anche solo per essere preso in considerazione presso le strutture sanitarie campane. Fortunatamente per lui, l’esperienza inglese degli anni precedenti gli permette di ricevere una proposta di Fellowship (una Borsa di Studio destinata ai laureati per lavori di ricerca) nella prestigiosa Cambridge. Senza pensarci due volte, Pierluigi chiude vita e speranze in una valigia e si trasferisce in Inghilterra con l’obiettivo di realizzarsi.

Dopo un anno circa il neurochirurgo di Acerra diventa Consultant di Neurochirurgia presso l’Addenbrooke’s Hospital, e attualmente (a soli 35 anni) è una delle figure di spicco di tutta la struttura, con più di duecento interventi ogni anno, una serie di giovani studenti specializzandi da formare e responsabile dei progetti che riguardano l’innovativa chirurgia vertebrale mini-invasiva.

Le difficoltà

Per Pierluigi Vergara sono molte le cose da migliorare nel nostro paese per quanto riguarda il settore sanitario. Se le università permettono una formazione più che sufficiente, il percorso post laurea e l’inserimento nel mondo del lavoro presenta troppe insidie, costringendo le giovani menti italiche a cercare fortuna all’estero. Le strutture specializzate in determinate patologie presenti sul territorio sono eccessive, secondo Pierluigi, disperdendo così la forza lavoro e le apparecchiature necessarie. Inoltre si mina la capacità di un singolo centro nel saper fronteggiare diverse patologie, mentre negli altri paesi si concentra tutto in poche strutture capaci di far fronte a qualsiasi tipo di emergenza. Altra carenza riguarda l’esperienza concessa sul campo ai giovani chirurghi, lasciati a studiare sui libri di testo e con pochissime ore in sala operatoria, impedendone una completa formazione.

Ma non è nostra intenzione aprire un dibattito sulla questione. Godiamoci piuttosto un’altra eccellenza tutta italiana. Godiamoci il più giovane neurochirurgo alla corte di Sua Maestà, ovvero Pierluigi Vergara.

Pierluigi Vergara: chirurgo di successo ultima modifica: 2016-08-05T22:45:13+02:00 da Gabriele Roberti

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