Due vittorie in due giorni: è questa la doppietta di Sofia Goggia realizzata il 4 e 5 marzo in Corea. Qui si è tenuta la tappa asiatica della Coppa del Mondo di sci, e l’Italia ha fatto bottino pieno. Ora gli atleti si sposteranno negli Stati Uniti dove si terranno le ultime gare della manifestazione. Ma i riflettori dello sport italiano sono tutti sulla giovane 24enne bergamasca, ormai considerata tra le più forti al mondo.
Sfrecciando sulla neve
Dopo aver calcato più volte i gradini più bassi del podio dall’inizio della competizione, Sofia Goggia è riuscita ad aggiudicarsi il meritato trionfo. La tappa asiatica ha regalato all’atleta azzurra la gioia, anzi le gioie più grandi della sua carriera. Primo posto nella discesa libera del 4 marzo, con alle spalle la leggenda dello scii alpino: Lindsey Vonn. L’azzurra ha chiuso in 1’38:800 staccando di soli 7 centesimi l’americana. Un battito di ciglia, ma a questi livelli più che sufficiente per fare la differenza tra un primo e un secondo posto. La top ten ha visto anche l’ottavo posto per Schnarf e il decimo per la Stuffer.
Il giorno dopo la nostra Sofia, con ancora la felicità in corpo per il successo nella discesa libera, ha bissato nel supergigante. Sempre con alle spalle la Vonn, sempre per un battito di ciglia. La bergamasca ha infatti chiuso in 1’20:350 con un vantaggio di 4 centesimi sulla statunitense. Quarto posto invece per la Brignone, mentre Curtoni e Schnarf hanno concluso rispettivamente al decimo e undicesimo posto.
Sofia Goggia: tenacia e determinazione
La storia di Sofia Goggia l’ha vista cadere numerose volte, ma la giovane azzurra si è sempre rialzata dimostrando grande volontà.
A 15 anni, per la precisione il 22 novembre 2007, debutta nel circuito FIS vincendo un mese dopo nel supergigante di categoria. Nel 2008 debutta invece nella Coppa Europa.
Nella stagione seguente raccoglie diversi successi, catturando l’attenzione degli addetti ai lavori. Un talento puro, una vera promessa dello sport italiano, ma la sfortuna è dietro l’angolo. Durante il gigante di Kvitfjell, la Goggia subisce infatti un grave infortunio al ginocchio. Il crack la obbliga ad un lungo stop, frenandone così la crescita. Ma nella stagione 2011/2012 rientra in pista, e il 28 dicembre 2011 esordisce nella Coppa del Mondo. Seguono due anni di grandi successi fino al dramma sportivo del 7 dicembre 2013: lesione ai legamenti del crociato. Operazione e altro lungo stop, altro duro colpo per Sofia.
Rientrata a stagione in corso nel 2014/2015, Sofia Goggia partecipa alla Coppa del Mondo chiudendo al 30esimo posto nel supergigante, e al 47esimo posto nella discesa libera. L’infortunio sembra solo un brutto ricordo, ma durante una sessione di allenamento nel gennaio 2015 avverte nuovamente dolore. Si teme una ricaduta post-intervento, ma questa volta si tratta di una cisti diagnosticata sempre in quel maledetto ginocchio. Segue una nuova operazione con l’obbligo di fermarsi per un’altro anno. Sembra un inferno, ma anche questa volta la bergamasca si rialza alla grande. Riabilitazione, un po’ di rodaggio e si torna più forti di prima. E le vittorie dei giorni scorsi non fanno che confermare il grande talento dell’atleta azzurra.
