Sarà girato quasi tutto in Italia il prossimo film di Steven Spielberg. Dalla Toscana alla Campania, passando per il Lazio e l’Umbria. Sono queste le principali location del film Il rapimento di Edgardo Mortara, con uscita prevista nel 2018. Ma cosa racconterà questa pellicola?

Edgardo Mortara: il bimbo rapito dalla Chiesa

Il film di Steven Spielberg è incentrato sul caso di Edgardo Mortara, il bimbo ebreo sottratto ai genitori dalla Chiesa nel 1858. Questo rapimento, nonché tutti i particolari emersi in seguito, provocarono non poche ripercussioni in Italia e nel mondo. Ma come andarono i fatti?
Il 23 giugno del 1858 la polizia dello Stato Pontificio si presentò a casa della famiglia ebraica Mortara con l’ordine di prendere in custodia il piccolo Edgardo. All’insaputa dei genitori il figlio era stato battezzato dalla loro domestica nel suo primo anno di vita. E, secondo le leggi della Chiesa, a Edgardo spettava un’educazione cattolica. A sei anni venne quindi portato a Roma contro la sua volontà e quella dei genitori per iniziare il suo percorso di studi cattolici.

Il rapimento di Edgardo Mortara finì per diventare un caso internazionale

Il caso finì su tutte le prime pagine dei giornali, con la Santa Sede accusata di vero e proprio rapimento. Il Regno di Sardegna ne approfittò per denigrare lo Stato Pontificio, soprattutto in ottica di unificazione del paese. Mentre il resto del mondo iniziò a chiedersi quali fossero i veri limiti della Chiesa.

Dalla Reggia a Viterbo: le location di Steven Spielberg

Inizialmente il film doveva essere girato a Bologna (città dei Mortara), ma nei giorni scorsi il regista ha cambiato programmi. Le riprese esterne saranno realizzate in diverse regioni del Centro Italia (Umbria, Toscana e Lazio). Questo per le piccole città, borghi e panorami che rimandano all’Italia del XIX secolo, come Viterbo e Tuscania. Ovviamente non mancherà Roma, in quanto capitale dello Stato Pontificio. Le riprese interne saranno invece realizzate quasi tutte dentro la Reggia di Caserta. Le antiche ed eleganti stanze del Palazzo Reale risultano essere la location ideale per ricostruire l’ambiente ecclesiastico. Sono state inoltre già utilizzate in passato dai grandi registi hollywoodiani. Qualche esempio? George Lucas per gli episodi I e II di Star Wars. Ma anche Ron Howard (Angeli e Demoni) e J.J. Abrams (Mission Impossible III) per ricostruire sempre gli interni del Vaticano.

Steven Spielberg: location italiana per il suo nuovo film ultima modifica: 2017-03-22T07:37:06+01:00 da Gabriele Roberti

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