“Lavoriamo per rendere speciali le vostre vacanze”. Così affermano 3 donne che per arrotondare o anche per gettare le basi di una solida carriera si sono “buttate” in un lavoro stagionale diventato poi  mestiere principale.

L’estate non è per tutti tempo di relax

Rinunciare alle vacanze permette di cogliere l’occasione di trovare un lavoro. C’è chi cerca un posto per mettere qualche soldo da parte. E chi per arricchire il curriculum con un’esperienza che può trasformarsi in un trampolino di lancio.

In pochi mesi si impara ad assumersi responsabilità, a svolgere compiti in autonomia, a relazionarsi con capi, colleghi e clienti, a gestire situazioni critiche. Tutti elementi fondamentali per costruire una solida carriera.

Il 75% dei lavori stagionali oggi coincide con la professione principale. I giovani alla prima esperienza in genere iniziano come addetti alla reception, camerieri in sala ed ai piani.

In Romagna in cui il turismo è un settore di punta, il lavoro stagionale coincide con la professione principale

Valentina Milzoni, 22 anni, bagnina di salvataggio sulla spiaggia di Milano Marittima.

Valentina Milzoni, 22 anni, bagnina di salvataggio sulla spiaggia di Milano Marittima.  Pensava sarebbe stato solo un lavoretto estivo da fare mentre studiava. Invece, alla quarta estate sulla spiaggia di Milano Marittima, il lavoro stagionale è diventata la sua occupazione principale. Ai primi due anni di tirocinio sono seguiti contratti veri e propri.

Valentina lavora da sola ma sempre collegata via radio con un capo zona. La la guardia in torretta e due uscite al giorno in pedalò. Non è un mestiere facile ma la passione trasforma tutto.

Luna Pletto, 21 anni, receptionist al JHS MarePineta Resort di Milano Marittima. Addetta al ricevimento, segue l’arrivo e le partenze dei clienti, la gestione del centralino e delle e-mail. Ha iniziato quattro anni fa grazie ad uno stage, poi è stata richiamata ed assunta con un contratto stagionale. Da due anni l’Hotel è stato acquistato da un nuovo gruppo, il quale le ha affidato maggiori responsabilità.

Un lavoro stagionale può diventare un vero e proprio mestiere

Margherita Cotta, 24 anni, addestratrice di delfini al Parco Oltremare di Riccione

Margherita Cotta, 24 anni, addestratrice di delfini al Parco Oltremare di Riccione.

E’ stata assunta dopo il tirocinio ottenuto grazie ad un bando della Regione Lazio. Da Roma si è trasferita  a Riccione dove viva tutt’ora.

Dall’amore innato per gli animali, i delfini, è nato un vero e proprio lavoro. Margherita prepara diete personalizzate a base di pesce per i 9 delfini presenti nel Parco. Si dedica soprattutto all’addestramento, durante il quale si fanno giochi, acrobazie e si nuota insieme ai delfini.

Da un lavoro stagionale ad una vera e propria professione ultima modifica: 2017-07-14T07:25:51+02:00 da Rossana Nardacci

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