“Ma che è?”, “Ah è n’opera d’arte? ‘Mbè, ma che vor dì?” Lo sbigottimento e lo sconcerto di Alberto Sordi e di Anna Longhi nei panni dei “fruttaroli” romani in visita alla Biennale di Venezia, sono proverbiali ed emblematici.
Nel terzo episodio del film Dove vai in vacanza? (del 1978), i due coniugi, costretti dai figli a vacanze intelligenti, si trovano a cercare di dare un senso a muri di cemento, pecore spruzzate di blu, sassi disposti per terra a spirale e iperrealistiche sculture di donne nude.

Luoghi pieni di fascino in un interessante itinerario alla scoperta della laguna

Assaggi di arte contemporanea e luoghi pieni di fascino in un interessante itinerario alla scoperta della laguna
Un interessante itinerario alla scoperta della laguna

In effetti, l’arte dei nostri giorni spesso non è immediatamente comprensibile. Che l’incomprensibilità dell’arte contemporanea sia o meno un pregiudizio, non è comunque un buon motivo per tenersi alla larga dalle mostre. Esse, nel periodo della Biennale, animano la laguna.
Una vacanza a Venezia può consentire di integrare il classico itinerario tra i tanti luoghi meravigliosi della città con tappe dedicate alla creatività contemporanea da affrontare con spirito leggero e senza necessità di particolari competenze.

Le zattere

Alle spalle di Santa Maria della Salute, le Zattere erano in passato il luogo di scarico delle merci. Qui, nel Quattrocento, furono edificati i Magazzini del Sale, un sontuoso palazzo con nove portali, ora sede di una mostra dedicata ai 25 anni di Illy Art Collection, le tazzine create da artisti internazionali per il marchio triestino del caffè.
Un mondo immaginario, dall’atmosfera onirica, articolato in sette ambienti e popolato da creature fantastiche. L’installazione di Robert Wilson fa da cornice all’esposizione di tazzine da collezione.

La Dogana: il luogo in cui scattare la classica foto-cartolina di Venezia

Di fronte a San Marco, Punta della Dogana è il luogo in cui sorge la Basilica di Santa Maria della Salute, costruita nel Seicento per ringraziare la Madonna alla fine della peste. Accanto, l’edificio della Dogana da Mar, a pianta triangolare, era il luogo di controllo delle merci all’epoca della Serenissima.
Oggi è una sede espositiva legata a Palazzo Grassi. Ospita una mostra dell’inglese Damien Hirst . I tesori recuperati da un’antica nave romana affondata nel II secolo d.C. sono oggetto del suo colossale progetto. Un museo dedicato al recupero del relitto, con statue antiche, oggetti di culto, monete, ori, armi ed altri mirabili tesori, molti dei quali ancora coperti da concrezioni marine.

Il Canal Grande

Il Canal Grande
Alla scoperta del Canal Grande

Se la curiosità di entrare in un palazzo sul Canal Grande è irresistibile, una mostra sull’arte vetraria nella contemporaneità è l’occasione perfetta. Vicino al Ponte dell’Accademia, l’unico in legno, Palazzo Franchetti ospita Glasstress .
Nelle sale sontuose illuminate da magnifici lampadari, è possibile vedere come gli artisti contemporanei interpretano il più classico dei materiali dell’artigianato veneziano. Boule dell’acqua calda con piedi, cavalli blu ed azzurri, vasche di anguille, un assurdo lampadario. La mostra prosegue a Murano, nota in tutto il mondo per i vetri soffiati, per la sua atmosfera sospesa e le casette colorate.

I Giardini e l’Arsenale

L'Arsenale di Venezia
Gli antichi cantieri navali, originari del XII secolo ed ampliati nel corso della storia, raccontano il potere della Serenissima

La zona che ospita la Biennale è fuori dal centro congestionato dai turisti. Si può comunque raggiungere a piedi da Piazza San Marco con una bella passeggiata lungo la laguna di Venezia, fino ai Giardini, piacevole area verde adatta anche ad un picnic.
I Giardini ospitano la mostra principale della Biennale, Viva Arte Viva. Vale la pena attraversarla per farsi un’idea di che cosa sia davvero l’arte contemporanea. La Biennale più antica del mondo, infatti, comprende il meglio della produzione di tutto il pianeta.
La seconda sede della manifestazione, l’Arsenale, vale una visita solo per l’unicità degli spazi espositivi. Gli antichi cantieri navali, originari del XII secolo ed ampliati nel corso della storia, raccontano il potere della Serenissima, legato proprio alla sua flotta senza uguali nel Mediterraneo.

Venezia in mostra: assaggi di arte contemporanea ultima modifica: 2017-12-04T09:30:03+01:00 da Rossana Nardacci

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