Popolo di poeti, santi e navigatori, ma anche di peccatori. Eh si, perché noi italiani abbiamo non poche abitudini discutibili. E non ci stiamo riferendo ai classici sette vizi capitali che hanno dato vita alla storica serie dei gelati magnum. No, i nostri vizi sono una rivisitazione in chiave italica di quelli che Aristotele definì gli “abiti del male”. Ma quali sono?

Il clacson: suono tipico delle strade italiane

Noi italiani non siamo di certo l’esempio mondiale di guida a basso contenuto di insulti. Trovarci dentro un veicolo con svariati cavalli motore ci trasforma in pochi secondi in bestie assetate di asfalto. E qual è l’arma più utilizzata per sfogare questa rabbia? Il clacson ovviamente. In ogni incrocio, soprattutto nelle ore di punta, è possibile udire tutti i tipi di clacson progettati. Quanti di voi si sono sentiti strombazzare al semaforo dopo 0,33 secondi dal verde? E quanti di voi hanno il vizio di strombazzare appena tale luce si accende? Siate onesti peccatori!

Vizi zozi: la pornografia

Secondo un recente studio gli italiani passano sempre più tempo a guardare film porno. Attualmente abbiamo una media di 8 minuti al giorno che ci colloca nella top ten dei popoli più sporcaccioni. Ma se si esamina la crescita del minutaggio degli ultimi 5 anni, schizziamo ai primi posti. La cosa curiosa è che il minutaggio crolla il 25 dicembre e 15 agosto. Ma la risposta è semplice: solitamente in quei giorni di festa abbiamo la casa piena di parenti. Difficile gustarsi un sano amplesso con tutta quella caciara.

Il calcio: croce e delizia

Il nostro rapporto con il pallone è uno dei migliori esempi di vizi italici. Potete aumentarci le tasse, negare i diritti, rendere la vita un inferno, ma azzardatevi a vendere il nostro beniamino e facciamo un macello! Il calcio per noi è religione e guai a toccarcelo. I dibattiti del lunedì sono talmente articolati che le sedute parlamentari, in confronto, sembrano scaramucce da asilo nido. Se applicassimo questa foga nelle questioni interne e sociali, nel giro di pochi giorni l’Italia diventerebbe un paradiso terrestre.

L’evasione fiscale: …e io pago!

Sempre secondo uno studio (certo che questi studi i cazzi propri non se li fanno…) l’Italia è uno dei paesi in cui si evadono più tasse. Ogni 100 euro dichiarati ne circolano in media 38 nascosti al fisco. Inoltre siamo tra i paesi con la percentuale più bassa di condanne dovute all’evasione. In parole povere l’Italia è un paese con molti evasori impuniti. Questo è uno dei vizi peggiori per noi italiani, e bisognerebbe ragionarci non poco. Non pagare per un servizio pessimo non farà che rendere quel servizio ancora più pessimo. Se invece usassimo quella foga calcistica citata poc’anzi le cose migliorerebbero in 10 secondi.

Superenalotto, schedine e gratta&vinci

Le statistiche parlano chiaro: siamo un popolo di scommettitori. Oltre il 50% degli italiani gioca d’azzardo almeno due volte all’anno, e di questi circa il 30% lo fa regolarmente. L’italiano medio crede insomma nella combinazione del Supernelatto quanto in San Gennaro. I centri di scommesse sportive e ricevitorie varie sono frequentatissime, e non è raro udire bestemmie varie nelle loro vicinanze. Ma quando vedi la schedina saltare per un rigore dubbio al 97esimo, nulla ti vieta di sclerare. (ogni riferimento a Juventus-Milan di quest’anno è puramente casuale)

L’applauso in aereo: come farci riconoscere

Un classico tutto italiano: l’applauso subito dopo l’atterraggio. Memore dei capolavori hollywoodiani come Airport 77, Cast Away e Apollo 13, l’italiano vive l’esperienza di volo aereo come sport estremo. Il momento di massimo sollievo è quando i motori si spengono, possibilmente una volta atterrati, provocando così la classica ovazione da stadio. Uno dei vizi più particolari, e anche simpatici, che ci contraddistinguono nel mondo. E per il comandante… hip hip urrà!

La mamma è sempre la mamma

Ok, questa è complessa. In verità la mamma non è un vizio. La mamma ci vizia e basta. Cioè abbiamo il vizio di farci viziare dalla mamma. E questo è un vizio tutto italiano. D’altronde non è un mistero se siamo visti come un popolo molto attaccato alla madre. Adoriamo farci coccolare dalla nostra genitrice a suon di piatti gustosi, camicie stirate e letto rifatto la mattina. Siamo inoltre gli inventori della figura mitologica sfascia famiglie per eccellenza: la suocera. Peccato che spesso la pratica del mammone si protrae nel tempo, con il figlio di 45 anni ancora a farsi viziare dalla mamma. Cresci maledizione!

Vizi degli italiani: sette magnifiche abitudini nostrane ultima modifica: 2017-03-22T07:44:19+01:00 da Gabriele Roberti

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