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Ottobre e guerre, arriva un mega rincaro sulle bollette del gas?

Un grande balzo del gas al Ttf di Amsterdam che fa preoccupare in vista delle prossime bollette energetiche. Il TTF (Title Transfer Facility) è il principale mercato virtuale di riferimento per lo scambio del gas in Europa che ha sede ad Amsterdam, in Olanda e ha segnalato un grande rialzo del costo del gas nel primo giorno di apertura dei mercati dopo l’attacco su Israele da parte di Hamas, lunedì 9 ottobre.

Si tratta di un rialzo del 12% in un solo giorno che fa tornare all’aumento del periodo della crisi con la Russia. Un aumento che, ovviamente, si vedrà sulle prossime bollette e che potrebbe costare caro agli italiani, soprattutto se non dovesse acquietarsi la situazione socio politica internazionale nel corso delle prossime settimane.

Quotazioni salite: il metano sopra 43 euro megawattora

Le quotazioni del Ttf di Amsterdam, il mercato europeo di riferimento, sono salite del 12,5% in una sola seduta, portando il prezzo del metano sopra 43 euro al megawattora. A causa della sua vicinanza con la zona del conflitto è stata chiusa temporaneamente la piattaforma dei giacimenti Tamar a Nord di Gaza. Questo ha ovviamente influito nella già complessa situazione, facendo lievitare i prezzi. Come riportato dal Corriere, secondo l’americana Chevron, che la gestisce, Tamar fornisce il 70% del fabbisogno israeliano per la produzione di energia elettrica ed è la principale fonte di approvvigionamento per Israele (e in parte minore per Egitto e Giordania), che quindi lo richiederanno altrove, restringendo il mercato. Negli ultimi anni, Israele è diventato un importante fornitore di gas a livello regionale, e il conflitto costituisce un rischio per la produzione.

Ottobre e guerre, arriva un mega rincaro sulle bollette del gas? ultima modifica: 2023-10-10T09:24:40+02:00 da Antonio Murrone

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