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Giorno della Memoria 2022, significato e iniziative

Auschwitz

Fonte: Pixabay

Il 27 gennaio è il Giorno della Memoria. Un intero giorno dedicato al ricordo della Shoah e ai milioni di vittime del genocidio avvenuto durante la Seconda Guerra Mondiale. Un modo per non dimenticare, provando a sensibilizzare le nuove generazioni, così da impedire che fatti del genere possano ripetersi in futuro.

Perché il 27 gennaio

È naturale chiedersi perché sia stata scelta la data del 27 gennaio per ricordare le vittime della Shoah. Cos’è accaduto in questo giorno del 1945? Si tratta di una data fortemente simbolica, che ricorda l’abbattimento dei cancelli di Auschwitz da parte delle truppe sovietiche dell’Armata Rossa. Si rivelò così al mondo, per la prima volta, tutto l’orrore del genocidio compiuto.

Vennero ritrovati circa 7mila sopravvissuti, scampati agli orrori di quel periodo e alla follia dell’ultimo giorno delle SS. Ormai certi della sconfitta, i nazisti distrussero parte del campo di concentramento, sparando ai detenuti, come in un disperato tentativo di cancellare le tracce di quanto fatto. Ai sopravvissuti si aggiungevano corpi morti, così come abiti, scarpe e capelli, per non parlare dei tanti strumenti di tortura e morte.

Quando è stato istituito il Giorno della Memoria

L’Assemblea generali delle Nazioni Unite ha scelto il 27 gennaio come Giornata internazionale di commemorazione in memoria delle vittime della Shoah. Era il 2005, quando ricorrevano i 60 anni dalla liberazione dei campi di concentramento. In Italia tutto ciò ha avuto inizio 5 anni prima, nel 2000. La data è identica, scelta dal Parlamento italiano per ricordare le atrocità compiute. Stessa data anche per la Germania, che ha istituito tale giornata nel 1996.

Giorno della Memoria 2022, le iniziative

Giorno della Memoria 2022, significato e iniziative ultima modifica: 2022-01-27T09:00:00+01:00 da Luca Incoronato

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