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Elio Fiorucci, 7 cose da sapere sullo stilista pop

Quando è scomparso, nel 2015, Elio Fiorucci ha lasciato un grande vuoto. Ma ha lasciato, soprattutto, un’immensa eredità. Iconico e ironico, rivoluzionario e pop, lo amavano tutti. Lo amava la gente comune, lo adoravano gli artisti. Le sue boutique accoglievano Keith Hering ed Andy Wharol, Truman Capote e Madonna, i suoi jeans fasciavano le curve di Bianca Jagger. Le sue modelle sfilavano alla Studio 54 e tutti, negli anni Settanta e Ottanta, conoscevano il suo logo. Quei due angioletti che, ancora oggi, influencer e celebrities indossano fieri. Chiara Ferragni docet. Ma chi era Elio Fiorucci?

Ph. Elio Forucci friends (Instagram)

Chi era Elio Fiorucci

Milanese classe 1935, Elio Fiorucci apre il suo primo negozio nel 1967. Negli anni Settanta comincia a disegnare jeans a marchio Fiorucci che, ben presto, fanno il giro del mondo. Con gli store di New York e Londra attira l’attenzione delle celebrities: da Bianca Jagger ad Andy Warhol e Grace Jones, nei suoi showroom arrivano tutti i volti noti degli anni Settanta e Ottanta. Ma è nel 2003, che il genio pop esplode. Col progetto Love Therapy, felpe, t-shirt e accessori portano lo gnomo nei guardaroba del mondo. Oggi, Elio Fiorucci vive nella memoria collettiva. Angeli e nanetti disegnano felpe dal sapore vintage, magliette bianche da stringere nei jeans. E cappelli che ricordano l’estate degli anni Settanta, coi bambini che si rincorrono e le mamme super glam.

Ph. Chiara Feragni (Instagram)

Dai jeans a Minnie, tutte le curiosità

Non solo angeli e gnomi. Ci sono piccole curiosità su Elio Fiorucci che non tutti sanno:

Elio Fiorucci, 7 cose da sapere sullo stilista pop ultima modifica: 2021-02-08T09:00:00+01:00 da Laura Alberti

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