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Yoga: pratica di origine indiana diventa Patrimonio Unesco

Yoga: pratica di origine indiana diventa Patrimonio Unesco

Da disciplina orientale millenaria a pratica inserita tra i beni immateriali dell’umanità

Lo yoga è una disciplina millenaria che punta sull’armonia della mente e del corpo. Sono quasi due milioni gli Italiani che lo praticano anche per i suoi benefici sulla salute.

Quest’antica pratica di origine indiana è stata inserita dall’Unesco, Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura, nell’elenco dei beni immateriali da tutelare.

Lo yoga: un sollievo per chi soffre di artrite

Lo yoga tonifica ed aumenta la flessibilità. Gli asana, le posizioni praticate nello yoga, contribuiscono a rafforzare ed a tonificare la muscolatura. Attraverso un esercizio costante è possibile allenare gli addominali. Inoltre lavorare sia sulla parte superiore del corpo, in particolare sulle braccia, sia sulle gambe attraverso le posizioni in piedi. Uno dei benefici più conosciuti dello yoga è la flessibilità che interessa tutte le articolazioni del corpo. Questa disciplina dà sollievo a chi soffre di artrite. Inoltre, una maggiore flessibilità migliora anche l’assetto della colonna vertebrale e la postura. Di conseguenza spariscono i dolori alla schiena ed al collo.

Quali sono i benefici dello yoga?

 

Chi può praticare lo yoga?

Il grande vantaggio di questa pratica è che può essere praticato da tutti a prescindere dall’età. Non è quindi necessario essere giovani, magri, forti e flessibili. Alcune posizioni possono essere sempre più complicate di altre ed avere controindicazioni che un bravo maestro saprà certamente indicare. Esistono tanti esercizi ed anche gli anziani possono trovare quelli più adatti alle loro esigenze.

http://www.cure-naturali.it/universo-yoga/2158

Yoga: pratica di origine indiana diventa Patrimonio Unesco ultima modifica: 2017-02-21T17:16:24+01:00 da Rossana Nardacci

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