Un altro primato italiano è stato ottenuto con la rimozione di un tumore al cervello a Cremona mediante l’uso di due tecniche chirurgiche innovative. Il direttore dell’equipe di Neurochirurgia dell’ospedale, Antonio Fioravanti, sottolinea che questa metodologia consentirà di trattare fino a 120 tumori all’anno.
Tecniche innovative per la rimozione del tumore al cervello a Cremona
Durante l’intervento, un paziente 50enne residente nella città metropolitana di Milano è stato sottoposto all’asportazione di una massa tumorale mediante la combinazione di chirurgia transulcale e chirurgia con paziente sveglio.
Questo metodo, eseguito per la prima volta in Europa, prevede il risveglio del paziente durante l’operazione per valutare le funzioni cerebrali, riducendo così i rischi e preservando al meglio le aree sensibili del cervello.
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L’operazione è stata eseguita dall’equipe guidata da Antonio Fioravanti e Carmine Donofrio, con il supporto dell’anestesista Elena Grappa e della neuropsicologa Sara Subacchi, oltre alle infermiere coordinate da Carla Garello e Giuseppina Geroldi.
Dopo sei giorni di ricovero, il paziente ha potuto fare ritorno a casa, elogiando il lavoro degli specialisti.
Un passo avanti nella neurochirurgia
La combinazione delle tecniche transulcale e da sveglio rappresenta un notevole passo avanti nella neurochirurgia. Queste tecniche consentono un trattamento più efficace e un recupero postoperatorio molto più rapido.
La tecnica transulcale, tra l’altro, permette di raggiungere in maniera assolutamente precisa e mirata la lesione. L’intervento, ancora, viene effettuato dopo mappatura tridimensionale in maniera tale da essere meno invasiva possibile.
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Per la tecnica da sveglio il paziente viene informato di tutti i processi. Vengono date indicazioni da seguire una volta sveglio. Questo approccio permette di verificare gli eventuali deficit e in combinazione riduce drasticamente le tempistiche di recupero.
Questo approccio, applicabile a lesioni profonde e difficili da raggiungere, rappresenta un nuovo standard di cura nell’ambito della rimozione dei tumori cerebrali, aprendo la strada a un trattamento più sicuro ed efficiente per numerosi pazienti.