Cosa mangiare, quali controlli fare, come seguire i segnali di corpo e mente delle donne
Questi sono i capisaldi del libro intitolato Il bene delle donne di Eliana Liotta a di Paolo Veronesi. Essi pongono le basi di una sorta di femminismo scientifico.
Le donne: un Universo che forse gli uomini conoscono ben poco
Cosa ne sanno gli uomini del corpo delle donne? E’ inutile rispondere con la solita preconfezionata occhiatina allusiva, il sorrisetto dell’esperto che si lancia in conversazioni piccanti al bar, l’aria di chi, carico di vita ed esperienza, vuole millantare conoscenze vaste ed approfondite.
A parte questo tono critico. Che ne sanno gli uomini del cuore delle donne, dell’intestino delle donne, delle cervello delle donne, di ciò che alle donne può far male, di come funziona, di come si ammala, di cosa bisogna fare per non piombare nella malattia, per star bene, per assecondare la natura femminile.
Il libro pubblicato da Rizzoli scritto da Eliana Liotta e Paolo Veronesi è una risorsa preziosa per le donne.
Esse ne ricaveranno utili consigli su “cosa mangiare, quali controlli fare, come prendersi cura del corpo e della mente”.
Per gli uomini invece potrebbe essere un modo per entrare in empatia con un Universo che conosce ben poco.
Donne e uomini: due mondi diversi a confronto
Eliana Liotta è autrice di libri stravenduti e molto pop. Testi in cui si spiega senza annoiare, anzi, con brio e “scrittura saporita” come affrontare una dieta chiamata Smartfood. Evitare inoltre le terribili sofferenze ed i sacrifici immensi che le diete portano con sé. Mandorle, verdura, frutta con le loro preziose risorse. Ma poi, se una volta succede che si ha voglia di una quantità ragionevolmente modesta di cioccolato, bene, si proceda pure. Leggere per credere!
Non per indulgenza, ma perché la vita è lunga e l’equilibrio tra le rinunce e le soddisfazioni non può mai essere sbilanciato in una dimensione esistenziale e temporale articolata sulle lunghe distanze.
Questa competenza divulgativa, in questo libro, si concentra sulla “medicina di genere” perché il corpo delle donne è un corpo diverso da quello degli uomini. E la medicina, le medicine, la scienza devono modulare i loro interventi su questa irriducibile diversità.
Le donne hanno un’intelligenza emotiva che l’altra metà del cielo non ha!
L’uomo vince a braccio di ferro ed ha un cervello che pesa all’incirca 150 grammi in più. Ma il cervello della donna consente più facilmente i collegamenti trasversali, con i neuroni della parte cerebrale sinistra che instaurano i rapporti migliori con quelli dell’emisfero destro. E quindi la donna ha un’intelligenza emotiva che nella maggior parte dei casi, tranne i poeti ed i sognatori, gli uomini non hanno. Ed in più la donna è una regina del multitasking che l’uomo neanche immagina.
Attenzione al disagio psicologico, allo “scoramento” per una passione che somiglia ad un naufragio, al “senso di fallimento dentro ad un lavoro che non ripaga degli sforzi”.
La donna, in questo libro, viene minuziosamente descritta come una persona dotata di una “sensibilità speciale”. E la salute della donna è anche capace di accogliere “i mormorii del corpo e dell’anima”, come scrisse il grande James Hillman. Solo che l’uomo “esternalizza” l’espressione del malessere e dell’insoddisfazione. La donna si rannicchia e la “internalizza”, interpella il corpo che si ammala.
Il libro offre tanti suggerimenti e prescrizioni per le donne invitate da Liotta e Veronesi a superare paure, angosce, vergogne. E soprattutto a volersi bene.
