Sono Barbara. Da cinque anni dirigo una scuderia in Toscana. Sono una guida equestre ambientale. Mi occupo dell’allenamento e del bene dei miei cavalli. Con loro accompagno turisti alla scoperta delle colline toscane. A tempo pieno.
Non è solo un lavoro. È la mia via. Amo quello che faccio. Mi da un senso di libertà. E poi di orgoglio. Perché in fondo sono riuscita a realizzare il mio sogno di bambina.
Durante la quarantena il mio lavoro mi ha permesso di vivere in modo più o meno normale. Non ho passato un giorno senza andare dai miei cavalli. Ma so che gli effetti del Covid cambieranno radicalmente la mia routine questa estate. Non vedrò più centinaia di turisti entusiasti. Perché il resort in cui si trova la scuderia quest’anno non aprirà.
Ma i cavalli resteranno e avranno comunque bisogno cure e movimento. Allora lavoreremo duro, io e loro, sperando di farci trovare pronti per un tempo migliore. Speriamo nella prossima stagione.
Prima di questo difficile 2020 il momento più particolare che ho passato è stato quando avevo 22 anni e ho deciso di lasciare la mia casa in Abruzzo. Famiglia, affetti. Ripartire da sola rincorrendo un sogno. Non è stato facile. Ma l’ho fatto e mi sento cresciuta. Mi sento indipendente. Libera.
So poco di quello che ci aspetterà domani. Ma so alcune cose riguardo ad oggi.
Oggi so che ho paura di dare molte, troppe cose per scontate. Ho paura che il nostro paese non riesca a garantire a noi più giovani un futuro roseo.
Oggi però so anche che non ho più paura di provarci, di tentare. Anche a prezzo di sbagliare. Perché se capita un’occasione, oggi più che mai, non dobbiamo lasciarcela scappare.
A me, alla mia famiglia, a tutti auguro la salute come prima cosa. E di sentirsi realizzati e soddisfatti di sé, sempre.
