Mi chiamo Alessia. Sono una copywriter e community manager italiana.
La quarantena, potrà sembrare paradossale, ma è stato per me un periodo di rinascita. All’inizio è stata dura, certo. Ma mi ha dato la possibilità di riflettere su me stessa, sulle mie priorità, su quello che voglio veramente dalla vita. E mi sembra che ci siamo.
Ore e ore davanti un pc per cercare di trasformare le parole in azioni, le azioni in piccoli e grandi progetti.
È stato possibile grazie alla fiducia di persone a cui voglio bene e che credono che si possa ripartire. Persone che credono che si potrà vivere un futuro diverso da questo incubo in cui siamo piombati.
Soffro da ansia da anni. Chi sa di cosa sto parlando, con il lockdown è caduto nel panico. La paura è quella di non avere sotto controllo le emozioni, di esplodere.
Ma nonostante tutto, a me andata bene. Mi ero appena trasferita in campagna, poco prima della chiusura. Una fortuna. Avere un grande spazio verde, passeggiare, soprattutto poter guardare il tramonto nelle giornate in cui mi sentivo più vulnerabile.
Se ho paura del futuro? Dopo aver festeggiato 30 anni in quarantena. Dopo aver superato la cassa integrazione. Dopo 234 crisi di panico e un familiare con il coronavirus. E dopo aver visto il mio corpo cambiare deformato dall’alimentazione sbagliata, no. Del futuro non mi spaventa niente. So che ce la posso fare. E so che posso farlo bene.
