L’Italia è irresistibile per tanti motivi: il sole, il mare, la storia ma, soprattutto, per il cibo. Ne sanno qualcosa i francesi che, in questi giorni, si sono battuti all’ultimo sangue. Anzi, per essere più precisi, si sono battuti all’ultimo barattolo di Nutella.

Nutella al 70% di sconto: all’arrembaggio!

Non è uno scherzo: nei supermercati francesi uomini e donne, giovani e meno giovani, si sono accalcati tra gli scaffali dei supermercati per accaparrarsi quanti più barattoli possibile della nota crema alla nocciola. È iniziato tutto il 25 gennaio, quando la catena Intermarché ha deciso di applicare uno sconto del 70%, proponendo il barattolo di Nutella da 950 grammi al prezzo di 1,41 euro invece dei soliti 4,70. Da quel momento, quasi come se lo avesse ordinato un invisibile gladiatore, si è scatenato l’inferno. Botte, spinte, distinte signore che si sono letteralmente prese per i capelli, una folla scalciante intorno agli scaffali. In base alle notizie diffuse da Le Parisien è iniziato tutto a Ostricourt, nel nord della Francia, ove è stato necessario l’intervento della polizia. Questo primo caso non è stato l’unico in cui si è reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine.

Barattoli di Nutella in esposizione sullo scaffale

La risposta del pubblico alla promozione è stata davvero incredibile. Un dipendente del punto vendita di Saint-Chamond ha dichiarato che in poche ore è stato venduto il quantitativo di barattoli di Nutella che solitamente si vende in tre mesi. Un cliente di Rive-de-Gier ha commentato: «Sembravano animali feroci. Una donna è stata strattonata per i capelli, mentre una signora anziana è stata colpita alla testa con un’intera confezione di barattoli, un altro aveva sangue su una mano. È stato orribile». Il direttore dell’Intermarché di Montbrison invece ha detto: «Alcuni si sono messi in fila molte ore prima, nella notte, per accaparrarsi un quantitativo di barattoli di Nutella». Egli ha cercato di gestire la situazione fissando a tre barattoli il limite per ogni cliente, ma la misura è servita a ben poco. Nonostante il caos la promozione è rimasta in auge fino a sabato 27 gennaio.

La risposta della Ferrero

Naturalmente in brevissimo tempo foto e video hanno iniziato a fare il giro del web, tanto da rendere noto l’accaduto ovunque. Non si è fatta attendere, ovviamente, la risposta di Ferrero France. L’azienda ha tweettato: «Ferrero deplora questa operazione e le relative conseguenze, che hanno condotto a caos e a delusione per i consumatori»

La Nutella spalmata su una fetta di pane: classica merenda italiana

Il cibo italiano all’estero

Il successo del cibo italiano all’estero non è di certo una novità. La Coldiretti ad esempio stimava in un rapporto, per lo scorso anno, un aumento del volume di affari di 5,6 miliardi di euro. Nello stesso rapporto, al secondo posto tra i Paesi considerati più ricettivi, era stata inserita proprio la Francia. Il 2018 invece è stato proclamato, dal ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina e quello dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, l’anno nazionale del cibo italiano. Saranno quindi attuate una serie di iniziative gastronomiche e culturali, che rappresenteranno un’ottima occasione non solo per diffondere la nostra cultura enogastronomica al di fuori dei confini dello stivale, ma anche per valorizzare alcuni prodotti dichiarati patrimonio dell’UNESCO, tra i quali, ad esempio, la pizza.

Pasta della pizza

Italia irresistibile: quando i Francesi “impazziscono” per un barattolo di Nutella ultima modifica: 2018-01-31T09:57:32+01:00 da Mariarosaria Clemente

Commenti