Sono Aosta, Piacenza e Cagliari le tre province che vincono quest’anno la sfida della Qualità della vita declinata per altrettante fasce d’età: bambini, giovani e anziani. Il Sole 24 Ore, come ogni anno, ha analizzato la qualità della vita nelle città italiane, declinando gli indici per fasce d’età. Anche quest’anno non sono mancate le sorprese.
Qualità della vita: i dati generali dell’Italia
Questa volta la classifica non ha evidenziato enormi differenze tra Nord e Sud come accaduto in passato. Sia chiaro: le differenze restano, ma meno marcate. Basti pensare che la classifica per la miglior città a misura di giovane l’ha vinta Cagliari. Molto interessanti le statistiche generali tra il 2021 e il 2022. In Italia si è registrato un importante incremento di asili nido (+ 5,49% rispetto allo scorso anno) servizio molto utile per le famiglie. Un dato davvero piacevole che fa comprendere come il welfare state stia facendo dei passi avanti importanti. Nel Belpaese è cresciuto, seppur poco, anche l’indice di fecondità, passato dall’ 1,24 del 2021 a 1,25 di quest’anno. È cresciuto molto invece il quoziente di nuzialità tra i giovani che passa da 1,6 a 3. Così come crescono del 4,04% anche i laureati. Tra gli anziani, sale l’indice relativo alla speranza di vita che cresce dell’1,5%. Bene anche la crescita di spazi urbani verdi.
Aosta la miglior cittá a misura di bambino
La classifica dei bambini (tra 0 e 10 anni) viene stravinta da Aosta. La città del Nord Italia si classifica prima con un grande distacco dal secondo posto (quasi 100 punti di differenza). Ben 596,9 punti per Aosta, seguita da Arezzo con 512,6 punti e da Siena con 503,1 punti. Ne esce particolarmente bene la Toscana che vede nella top five anche Firenze (quarta con 497,7 punti). Al quinto posto, c’è Udine con 485,8 punti. Tra gli ultimi posti della classifica bambini, in questa particolare graduatoria, ci sono tutte città meridionali: Reggio Calabria, Palermo, Matera, Caltanissetta e Foggia.
La classifica giovani (18-35 anni) invece, vede Piacenza al primo posto, seguita da Ferrara, Ravenna, Vercelli, Cremona. In questo caso le differenze di punteggio sono state minime se é vero che le 5 città si sono qualificate tutte con una differenza di appena 40 punti tra prima e quinta. Agli ultimi posti della classifica giovani troviamo: Genova, Taranto, Roma, Barletta, Andria,Trani e Sud Sardegna.
Cagliari miglior città d’Italia per gli anziani
Nella classifica anziani (over 65), Cagliari si qualifica al primo posto. E il risultato di Cagliari non è una rondine che fa primavera visto che nei primi 5 posti c’è pure un’altra sarda: Nuoro (quinta). Completano la top five Bolzano, Trento e Roma, rispettivamente seconda, terza e quarta. Negli ultimi posti, stavolta, tutte città del Settentrione italiano: Vercelli, Verbano, Lucca, Massa-Carrara e Pistoia.
