L’8 Marzo si celebra la Giornata internazionale della donna, nota comunemente come Festa della Donna, e noi di italiani.it siamo particolarmente sensibili a questo evento che, in tutto il mondo, dà spazio alle conquiste sociali, politiche ed economiche raggiunte dalle donne, alle scoperte scientifiche e mediche, ai riconoscimenti, ma anche agli ostacoli che ogni donna si trova quotidianamente ad affrontare, ai sacrifici, alle violenze, agli stati d’animo dopo la pandemia, in piena guerra e in crisi economica. Ecco il nostro contributo.

 L’8 Marzo, la Giornata internazionale della donna

Ogni anno, fiumi di polemiche si riversano su questa festa piena di luoghi comuni e pregiudizi. La ricorrenza, a volte è degenerata, riducendosi a una festa in cui le donne possono uscire da casa e assumere atteggiamenti disinibiti e improntati alla libera espressione di sè. Sappiamo però che la festa dell’8 Marzo è qualcosa di più pregnante.

la Giornata internazionale della donna - locandina
La giornata della donna ha solide radici storiche e culturali

Le stragi delle operaie

Ricordiamo che la giornata internazionale della lotta per i diritti delle donne nacque nel febbraio del 1909, quando il Partito Socialista americano volle dedicare una giornata all’importanza delle donne nelle società. L’iniziativa viene ripresa l’anno successivo dall’attivista Clara Zetkin. Durante la seconda conferenza internazionale delle donne socialiste, l’esponente socialista decise di fissare la ricorrenza l’8 marzo, che si legava anche ad una sanguinosa vicenda dell’8 marzo del 1908 quando, a causa di un incendio, morirono tantissime operaie (circa 129) nella fabbrica di confezioni, ”Cottons”, di New York.

Inoltre, nel 1911 vi fu un altro incendio all’interno di un’altra fabbrica a Manhattan che causò la morte di 150 donne giovanissime, fra cui anche molte italiane. E ancora, l’8 marzo 1917 avvenne la manifestazione delle operaie di Pietroburgo, contro il regime degli zar. In Italia le prime iniziative improntate su queste tematiche, sono da rintracciarsi  l’8 marzo del 1946 quando per la prima volta, tutta l’Italia inneggiò alle donne. In questa occasione la mimosa divenne il simbolo della festa.

L’istituzione della Giornata per i diritti delle donne

 Nel 1975, l’Onu istituì l’anno internazionale della donna, seguito dalla “Giornata delle Nazioni Unite per i diritti delle Donne e per la pace internazionale” nel 1977.

Oggi ogni Paese del mondo celebra questa ricorrenza con modalità e spirito diverso, improntato alla rivendicazione di diritti, protezione, lotta alla violenza, al femminicidio. Contro le discriminazioni e disuguaglianze che le donne continuano ad affrontare in tutto il mondo.

la Giornata internazionale della donna - locandina

La parità di genere ancora lontana

L’8 Marzo deve essere un momento di riflessione e di memoria per celebrare le pioniere che si sono spese in prima persona per conquistare, azione dopo azione, quelli che sono i nostri diritti. Come non ricordare Lidia Poet, prima donna avvocato, celebrata recentemente da una fiction, o Rosina Ferrario, prima aviatrice italiana; e ancora la pilota Alfonsina Strada, pioniera nel ciclismo, la motociclista Vittorina Sambri e Rosetta Gagliardi, prima donna italiana a partecipare alle Olimpiadi.

Oggi la parità di genere è un obiettivo perseguito nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, proposto anche alle scuole. Esso mira a “raggiungere l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne e ragazze”, soprattutto in riferimento al trattamento economico, garantendo le “pari opportunità.

Tante iniziative in Italia e nel mondo

In occasione di questa ricorrenza, in tutto il mondo sono state organizzate diverse iniziative. Nel nostro Paese, il ministero della Cultura ha voluto omaggiare le donne con l’ingresso gratuito nella giornata dell’8 Marzo in tutti i musei. Il ministero dell’Istruzione e del Merito celebra dunque la Giornata internazionale della donna con un’esposizione di libri di Grazia Deledda, Premio Nobel per la Letteratura e orgoglio dell’Italia.

Come non ricordare inoltre, le artiste e le attrici italiane iconiche che si sono affermate in tutto il mondo. Tra queste Raffaella Carrà, Gina Lollobrigida, Sofia Loren. Per il mondo della scienza e della ricerca, ricordiamo Margherita Hack; Maria Montessori, Marie Curie, Rita Levi Montalcini. E la grande Samantha Cristoforetti, astronauta dei nostri tempi. Si appresta a celebrare questa giornata storica con spirito diverso anche Giorgia Meloni, prima donna premier del governo italiano.

L’omaggio di Jonathan Cilia Faro e Sergio Cammariere

Jonathan Cilia Faro ha voluto rendere il suo personalissimo omaggio alla donna con il suo singolo “L’incredula rosa” scritto con Roberto Kunstler e suonato e cantato con il raffinato Sergio Cammariere. Il brano è incentrato sul tema della rosa, da sempre associata alla donna, all’amore, alla passione nelle sue varie forme, che nell’interpretazione dei due artisti meridionali diviene una metafora della vita umana, della giovinezza, dell’amore eterno. L’iconico fiore si presta a una serie di analisi ed interpretazioni.

Nel brano, magistralmente interpretato da questi due ambasciatori della musica nel mondo, si coglie anche un omaggio poco tacito al complesso e variegato mondo femminile.

L’Incredula rosa è accompagnato da un video che senza fronzoli dà spazio alle parole, alle emozioni e alla musica.

Il singolo è stato arrangiato da Emanuele Giocondo, alla batteria John Arrucci, agli archi Damme Quartet, al pianoforte Sergio Cammariere, al basso Vincenzo Cavalli e alle chitarre Jonathan Crone. Registrato allo Studio11 Nashville (Tennessee). Prodotto e mixato da Vincenzo Cavalli, al Sonoria StudioRec di Scordia (Catania).

Auguri a tutte le donne!

Giornata internazionale della donna 2023 ultima modifica: 2023-03-08T09:00:00+01:00 da SABRINA PORTALE

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