Conclusa la 106ma edizione del Giro d’Italia con la tappa dei Fori Imperiali a Roma; la più importante gara ciclistica italiana ha visto vittorioso Primoz Roglic. A vincere l’ultima tappa romana è stato Mark Cavendish. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, prima ha applaudito tutto il gruppo all’arrivo ai Fori Imperiali e poi ha consegnato il trofeo del vincitore a Roglic. Il Giro n.106 ha vissuto a Roma una vera e propria festa per il suo vincitore, primo sloveno nella storia della corsa rosa a portare il suo paese nell’albo d’oro.
Roglic vince il 106mo Giro d’Italia
“Abbiamo vissuto una corsa su montagne russe, ma poi sono tornato a respirare. Questo è un giorno spettacolare”. Queste le prime parole di Roglic, a conclusione di una corsa frenata da ritiri per Covid, malanni, maltempo e cadute. “Mi godo questa splendida giornata, non riesco a descrivere a parole questi momenti”, ha aggiunto. Lo scenario è suggestivo, il circuito tra le meraviglie di Roma regala un colpo d’occhio incredibile. E ai Fori, per la premiazione, per la prima volta nella storia del Giro, c’è il presidente della Repubblica. Mattarella è stato accolto dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, da Urbano Cairo, presidente di Rcs, dal prefetto di Roma Lamberto Giannini. C’erano anche il presidente della federciclismo internazionale, David Lappartient, e il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

Nella tribuna presidenziale il capo dello Stato ha invitato anche l’ex presidente della repubblica slovena Borut Pahor suo amico personale. A rappresentare il governo, il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e quello dello Sport, Andrea Abodi. Nella volata finale, caratterizzata da una caduta ai 300 metri che ha coinvolto sette corridori, Cavendish ha battuto il lussemburghese Kirsch e il siciliano Fiorelli. Mentre l’attesissimo Milan non ha avuto la forza di sprintare e anche Gaviria, come in tutte le volate di questo giro, si è ‘seduto’ presto dopo aver lanciato la volata.

Ultima tappa ai Fori Imperiali
Appena dietro ai velocisti, Roglic ha tagliato il traguardo con le braccia alte verso il cielo. La prima parte della tappa è stata una vera e propria passerella dedicata allo sloveno e alla sua squadra, la Jumbo-Visma. Tanti i complimenti anche da parte dei suoi colleghi per lo sloveno, che è stato per diversi minuti anche al fianco del rivale Geraint Thomas, sorpassato in classifica sul Monte Lussari. L’ultima tappa romana è finita col trionfo di Cavendish davanti a Alex Kirsch, Filippo Fiorelli ed Alberto Dainese. E col la festa per Roglic. Mattarella lo ha incoronato in una Roma versione estiva, baciata dal sole.
(Immagini quirinale.it)