Il Cinema Ritrovato assume una nuova forma: quella femminile

Gli sguardi delle donne nella storia della settima arte, da Colette fino a Marylin Monroe e Diane Keaton, verranno esplorati nella 31ª edizione de Il Cinema Ritrovato.

Un Festival promosso dalla Cineteca di Bologna

Il Cinema Ritrovato si terrà a Bologna dal 24 giugno al 2 luglio. Il programma prevede proiezioni dal mattino a notte fonda, in 5 sale cinematografiche e nel palcoscenico mozzafiato allestito in piazza.

Si partirà con la rassegna Colette e il cinema. Essa offre una prospettiva inedita su una figura monumentale della letteratura francese. Famosa per la sua attività di scrittrice, Colette fu anche mima, attrice, sceneggiatrice. Tra i film che verranno proiettati durante la retrospettiva, quelli in cui fu direttamente coinvolta come autrice di dialoghi e sceneggiature (come Divine, diretto da Max Ophüls nel 1935, e Gigi, nella prima versione del 1949 diretta da Jacqueline Audry).  Ma anche varie pellicole da lei apprezzate nella sua prolifica attività di critica cinematografica (come Mater Dolorosa di Abel Gance del 1917 o Itto di Marie Epstein del 1934).

Inoltre tanti piccoli frammenti che la ritraggono nella vita reale. Ed il documentario Colette di Yannick Bellon al quale presta la sua ultima apparizione nel 1951.

Un Festival promosso dalla Cineteca di Bologna

Da Colette a Marylin Monroe

Il percorso nel Cinema Ritrovato non si fermerà solo a Colette.  Si irradierà coinvolgendo tutto il programma del Festival. Ci sarà Marylin Monroe nel suo primo ruolo importante nel nuovo restauro di Giungla d’asfalto di John Huston (1950). Inoltre le indimenticabili protagoniste di film cult degli anni Sessanta. Nei restauri de Il Laureato di Mike Nichols (con la mitica Mrs. Robinson interpretata da Anne Bancroft) e Blow-Up di Michelangelo Antonioni.  Esso raccoglie tre icone del cinema, della musica e della moda: Vanessa RedgraveJane BirkinVeruschka.

E, poi, ancora: Joan Crowford, protagonista di Johnny Guitar di Nicholas Ray (1954), Catherine Deneuve nell’ambiguo personaggio che le crea Louis Buñuel in Bella di giorno (1967), Diane Keaton, vincitrice dell’Oscar in Io e Annie di Woody Allen.

Gli sguardi femminili quest’anno arriveranno da tutto il mondo, con le femme fatale della rassegna Noir a Teheran: con Lucía, affresco al femminile di cento anni di storia cubana, e Sarraounia del regista africano Med Hondo, storia di una giovane regina guerriera che tenta invano di fermare l’avanzata delle truppe francesi.

Il Cinema ritrovato ricorda Roberto Rossellini

Il Cinema ritrovato ricorda Roberto Rossellini

A 40 anni dalla scomparsa, avvenuta il 3 giugno 1977, la Cineteca di Bologna e l’Istituto Luce – Cinecittà celebreranno una giornata in ricordo di Roberto Rossellini, il 24 giugno a Bologna.

Un anniversario che coincide con l’ultimo film di Roberto Rossellini. Ed inoltre con la realizzazione di una delle opere architettoniche più emblematiche ed imitate della contemporaneità. Il Centre Georges Pompidou. Rossellini è il regista scelto per girare le immagini dell’avveniristica novità nel cuore di Parigi. Ma il 1977 è anche l’anno della morte del regista di Roma città aperta. Ed il film Beaubourg si trasforma nel testamento autoriale di Rossellini, il suo ultimo documento filmato.

Un film che meglio di ogni altro rappresenta lo spirito del Cinema Ritrovato. L’ultima opera di un grandissimo regista, dedicata ad uno dei luoghi più importanti e famosi del Novecento, è un oggetto sconosciuto.

Il Cinema Ritrovato lo riporta alla luce, compiendo la sua missione di trasmissione del patrimonio cinematografico e della cultura.

Gli sguardi femminili presso Il Cinema Ritrovato di Bologna ultima modifica: 2017-06-23T07:15:18+02:00 da Rossana Nardacci

Commenti