Nel cuore delle valli del fiume Tronto e Tesino sorge Offida, sito su uno sperone roccioso. Siamo nella splendida provincia di Ascoli Piceno, in un borgo antico racchiuso nelle mura castellane del XV secolo. Vanta una pianta irregolare che deriva dallo sperone sul quale si poggia, ritagliato dal torrente Lama.
La storia
Le origini del borgo di Offida sono alquanto discusse. Nel territorio sono presenti tombe picene e vestigia romane, ma non abbiamo tracce storiche fino al 578 d.C., quando gli ascolani in fuga per l’invasione longobarda fondarono alcuni castelli in questi colli, Offida compresa.
A caratterizzare il luogo sono i resti delle mura medievali. Della rocca cinquecentesca che un tempo dominava ogni cosa restano un tratto di muraglia e due torrioni, null’altro.
Cosa vedere a Offida
Di grande interessa è la chiesa di Santa Maria della Rocca, che vanta una posizione a dir poco suggestiva. Spazio anche al Monastero di San Marco, la Chiesa della Collegiata e il Santuario del Santo Bernardo.
Il borgo è ricco di manifestazioni culturali che traggono origine dai saturnali romani. Ne abbiamo testimonianze storiche soprattutto relative al Cinquecento, epoca di grande splendore del carnevale in grandi città come Roma e Venezia.
Borgo del merletto
Perché Offida è il borgo del merletto? Vi è una ricca tradizione artigianale locale, la cui storia è racchiusa all’interno del Museo del Merletto a Tombolo. Un’arte di origini umili, divenuta poi un’eccellenza nel territorio ascolano.
Le donne del paese praticavano il merletto al tombolo, così come il merletto a fuselli. Un tesoro artigianale tramandato di generazione in generazione per cinque secoli. Un gioco d’intrecci in grado di dare vita a manufatti di ragio pregio e bellezza.
