Figlio di Sergio Castellitto, illustre e reputato attore, regista e sceneggiatore italiano e dell’amatissima scrittrice Margaret Mazzantini, Pietro inizia a primeggiare nell’ambito cinematografico e non solo. Viene conosciuto attraverso alcuni film del padre, basati sulle storie scritte dalla madre come ad esempio in “Non ti muovere”, “La bellezza del somaro”, e “Venuto al mondo”. Prosegue il suo mondo lavorativo con il ruolo di Marco in “È nata una star” e in Secco in “La profezia dell’armadillo”.
Spicca immediatamente la sua simpatia e il suo essere un po’ ridicolo, infatti scrive e dirige il suo primo film “I predatori” dove notiamo il suo stile alquanto bizzarro, ricco di sarcasmo ma anche di metafore e orientamenti politici mascherati da dei soggetti peculiari ben costruiti. Oltre a scegliere uno stile registico atipico, esalta la costruzione di una nuova comicità che sicuramente non farà ridere tutti. Pietro, si stacca dai generi cinematografici della sua famiglia e ne crea uno tutto suo con il quale vince il premio Orizzonti per la miglior sceneggiatura alla 77a mostra di Venezia e del David di Donatello come miglior regista esordiente. Poco dopo lo vediamo sotto il ruolo di Francesco Totti nella serie “Speravo de morí prima” e diventa anche uno dei protagonisti del celebre Freaks Out.
Nonostante la sua giovane età, la sua carriera si sta delineando e sta fruttando con distinzione ma ci sorprende ancora una volta portando il suo stile anche nel mondo della scrittura. Nel 2021 esce il suo primo libro, “Gli iperborei”, dove ci mostra la vita di alcuni ragazzi romani altolocati e le loro faccende. Pietro usa la filosofia come tramite per capire alcuni valori che vengono abbracciati da metafore e storie mitologiche. Insomma, questo esordiente regista sta portando alla luce una nuova forma e un’espressione nel cinema che nessuno aveva fatto fino ad ora. Sicuramente è stato coraggioso nell’esprimersi ma così facendo ha già creato un’impronta nella storia che va decisamente conosciuta per coloro che ancora non lo conosco bene.
