Raccogliete un po’ di coraggio e preparatevi ad attraversare il ponte tibetano più lungo al mondo. Non c’è bisogno di superare i confini nazionali, perché questo record appartiene all’Italia. Non serve far altro che recarsi a Dossena, in Lombardia, dove potrete trovare il Ponte del Sole. Di seguito troverete tutte le informazioni su questa splendida avventura e, in aggiunta, un po’ di dettagli interessanti sull’antico borgo che ospita il ponte, ricco di storia da scoprire.
Il ponte tibetano più lungo al mondo
Scendiamo un po’ nei dettagli e spieghiamo cosa attende i temerari che decidono di sperimentare quest’esperienza. Il Ponte del Sole misura 505 metri e ha un’altezza massima di 120 metri. È a pedata discontinua e non presenta tiranti laterali. Collega il centro di Dossena con il roccolo della corna bianca. Sotto i piedi degli avventurieri, invece, vi è la cava di gesso.
La vista è indubbiamente estasiante. È possibile ammirare, passeggiando con cautela, le Prealpi Orobiche, fermandosi a scrutare le cime dell’Arera, Alben, La Grigna e Gioco, fino a volgere al fondovalle di San Pellegrino con lo sguardo. Il Ponte del Sole è stato ideato dall’ingegnere Francesco Belmondo. Il progetto prevede sette funi d’acciaio ed è assolutamente sicuro. Provate però a dirlo al vostro stomaco mentre siete lì che la paura è in fondo ingiustificata. Si recupera in questo modo l’antica e perduta Via Mercatorum, in questo caso per via aerea.
Visitare Dossena
Sperimentare il Ponte del Sole, ovvero il ponte tibetano più lungo al mondo, vuole dire però cimentarsi anche nella scoperta del borgo di Dossena. Questo si trova a 35 km circa da Bergamo ed è la capitale del ferro della Val Brembana. In quest’area è stato storicamente uno dei primi centri abitati. Il suo nome deriva dal latino Dorsum, che sta per dosso o montagna. I suoi giacimenti di metallo sono stati scoperti in età antica, considerando come l’area sia abitata fin dall’era del bronzo, grazie al vicino monte Vaccareggio.
È incredibilmente interessante visitare il sottosuolo, scoprendo il sistema di gallerie costruito nel corso dei secoli. Generazioni di minatori hanno dedicato la propria vita a questo. Il frutto della loro fatica è oggi ammirato da locali e turisti. In tanti si cimentano in questo “viaggio al centro della Terra”, immergendosi nel buio delle gallerie scavate a mano.
Ciò che colpisce principalmente di Dossena è come la vita qui sia strettamente legata alla natura circostante, che domina in ogni dove. Vi sono numerosi sentieri del CAI e percorsi adatti agli amanti del trekking e delle due ruote. Non manca ovviamente anche una ricca tradizione culinaria. Da provare i formaggi e i salumi locali, così come le squisite birre artigianali.
Qui mise piede Leonardo da Vinci nel 1500. Era intento a studiare i giacimenti di minerali. Si innamorò di Dossena per la natura rigogliosa e l’atmosfera di questo luogo di pace. Una delle sue mappe della zona è conservata in una delle tavole del Codice Windsor, presente nella Royal Academy di londra.
Fonte fotografie: https://www.facebook.com/visitdossena
