Roma. Silenziosa bellezza. Questo il titolo della mostra capitolina che espone le immagini di una capitale solitaria e silente durante il duro periodo del lockdown. Le piazze e le strade di Roma e le sue statue si propongono sotto una nuova luce, e ci fanno scoprire una città deserta dove ‘il silenzio parla’ e ci accompagna in un viaggio affascinante.
Roma silenziosa bellezza
Palazzo Venezia a Roma si illumina con la proiezione delle immagini della mostra “Roma. Silenziosa bellezza” sulla facciata del palazzo sede dell’Istituto VIVE – Vittoriano e Palazzo Venezia. La mostra è patrocinata dal Comune di Roma, promossa da Webuild e da Vive con ingresso gratuito dal 20 gennaio al 28 febbraio 2023 nella sala Zanardelli del Vittoriano. Il videomapping alterna una selezione di foto inedite della Capitale con giochi di luce, vestendo di effetti speciali Palazzo Venezia dalle 18.30 alle 23.30. Le proiezioni e la mostra sono parte del progetto complessivo “Roma. silenziosa bellezza”, che propone foto scattate nei duri mesi della pandemia scoppiata nel 2020.
Il visual show proiettato su Palazzo Venezia anticipa quindi di qualche giorno l’apertura della mostra in cui il visitatore potrà realizzare un viaggio emotivo e intellettuale tra le strade, i ponti, le piazze di una Roma inedita e mai vista prima , durante i mesi del lockdown durante la pandemia da Covid19. Una città immersa in un silenzio inaspettato, che permette di riscoprire la magia di una città unica, grazie a foto, video e proiezioni multimediali. Da Piazza Venezia, centro della città, a Castel Sant’Angelo, baluardo della difesa militare della Chiesa cattolica, sino a Piazza del Popolo, capolavoro di architettura e urbanistica. Dalla Roma antica del colle del Palatino all’Eur, le immagini raccontano la Roma disabitata attraverso i confronti delle diverse epoche e delle diverse architetture.
Lockdown amarcord
Le foto invitano lo spettatore a compiere un viaggio nello spazio e nel tempo, e diventano materiale di indagine, di studio, di confronto. Obiettivo del progetto è infatti la promozione di un dibattito costruttivo sui temi legati ad una nuova concezione di città vivibile, di urbanistica e di mobilità sostenibile. E sui possibili futuri paradigmi del vivere urbano. Ciò, per trasformare l’esperienza della pandemia nell’occasione per ripartire dai bisogni delle comunità per ripensare le città in una nuova ottica di sostenibilità. L’iniziativa intende promuovere una riflessione su un modello di città più a misura d’uomo e sulle infrastrutture, come la Metro C in corso di realizzazione, che possano rilanciare Roma. Ciò anche alla luce delle iniziative internazionali che la città ospiterà nei prossimi anni.
(Fonte testi e foto Ansa/ Vive)
