Sono 266 i reperti archeologici recuperati da un traffico illecito negli USA e restituiti all’Italia che hanno un grande valore economico, storico e culturale.

I reperti archeologici restituiti all’Italia

Ancora l’eccezionale attività del corpo dei Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale ha riportato in Italia una serie di oggetti dal valore inestimabile risalenti  a un arco temporale che va dall’età Villanoviana (IX/VIII sec a.C.), alla civiltà etrusca (VII/IV sec. a.C.), alla Magna Grecia (V/III sec. a.C.) fino all’età romana imperiale (I-II sec d.C.), trafugati nel tempo. Il materiale è miscellaneo: si trovano infatti anfore, statue, piatti, vasi, busti, monete e intere lastre di marmo affrescate e decorate.

La sinergia fra Italia e Usa

Il recupero dei preziosi reperti archeologici si è realizzato grazie alla stretta collaborazione fra magistratura italiana, Carabinieri dell’Arte e Procura Distrettuale di Manhattan (DAO – District Attorney’s Office di New York) con la supervisione del Ministero Italiano della Cultura.

reperti archeologici trafugati all'Italia e giunti negli Usa
materiale miscellaneo quello dei reperti riportati in Italia: vasi, anfore, busti, statue, teste, ecc; foto da Pixaby

Gli oggetti recuperati

Il valore economico degli oggetti recuperati si avvicina attorno alle decine di milioni di euro.

Fra gli oggetti troviamo: 70 lotti (complessivamente di 145 pezzi) facenti parte della procedura fallimentare a carico del collezionista inglese Robin Symes;  65 manufatti, già in collezione alla “Menil Collection Museum” di Houston (USA), in restituzione spontanea da parte dell’ente proprietario al Ministero della Cultura.

I reperti trafufati erano stati immessi nel circuito internazionale illegale di vendita; foto da Pixaby

Questi vari oggetti erano negli Stati Uniti negli ultimi decenni in seguito a scavi illegali, messi in vendita da grandi trafficanti internazionali che li volevano rivendere al mercato dei beni culturali e ai più grandi musei di tutto il mondo.

La cerimonia di restituzione 

La cerimonia si è svolta a New York, nella sede della Procura con la partecipazione del Procuratore Alvin L. Bragg, il Console Aggiunto d’Italia a New York, Cesare Bieller, il Comandante dei Carabinieri TPC, Generale di Brigata Vincenzo Molinese, il Vice Procuratore del DAO di Manhattan, Colonnello Matthew Bogdanos, e lo Special Agent in Charge di HSI, Ivan J. Arvelo. 

Un ulteriore arricchimento del patrimonio dello Stato

Un’azione che ha permesso di restituire allo Stato italiano preziosi beni che ne incrementano ancor di più il valore. Il tutto realizzato dopo mesi di investigazioni. Un altro grande successo per il nostro Paese e un duro colpo assestato ai falsari.

Questi reperti appena recuperati si vanno ad accostare all’incunambolo scritto da Cristoforo Colombo  del 1493, trafugato nel 1988 dalla Biblioteca nazionale Marciana di Venezia.

foto copertina da Pixaby

266 reperti archeologici restituiti all’Italia dagli USA ultima modifica: 2023-08-23T11:50:00+02:00 da SABRINA PORTALE

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