Oggi, 4 novembre, è il Giorno dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate. Alle 9, all’Altare della Patria a Roma, si svolge, come di consueto, la cerimonia con deposizione della corona alla tomba del Milite Ignoto, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Con lui, le alte cariche dello Stato, il Ministro della Difesa e le autorità militari di vertice. Per motivi di sicurezza, per tutta la durata della cerimonia, piazza Venezia e diverse strade resteranno chiuse al traffico veicolare, comportando deviazioni e limitazioni al trasporto pubblico. Per l’occasione, la facciata principale di Palazzo Montecitorio sarà illuminata con il tricolore della bandiera italiana dalla mezzanotte di oggi fino all’alba di domani.

4 novembre, bandiera italiana

Perché si festeggia l’Unità Nazionale

Il 4 novembre vuole ricordare, in special modo, tutti i giovani che hanno sacrificato la vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere. La celebrazione fu istituita nel 1919 come “Anniversario della vittoria”, in ricordo dei caduti della Prima guerra mondiale. Il 4 novembre del 1918, entrava in vigore l’armistizio firmato a Villa Giusti (Padova) con l’impero austro-ungarico. In Italia, l’evento si fa coincidere con la fine del primo conflitto mondiale.

4 novembre, Villa Giusti
Villa Giusti

L’armistizio consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste, e portare a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale. Quella di oggi è anche la giornata delle Forze Armate, poiché quei giorni del 1918, sia in Italia che in Europa, vennero dedicati alle onoranze funebri dei soldati morti nel conflitto.

Il Milite Ignoto

Per onorare i sacrifici dei numerosi soldati caduti a difesa della Patria, il 4 novembre 1921, ebbe luogo la tumulazione del “Milite Ignoto”, nel Sacello dell’Altare della Patria a Roma. Per giungere al Vittoriano, la salma del “Milite Ignoto” fu trasportata su un treno da Aquileia a Roma, accompagnato dall’intera nazione. Il suo corpo fu scelto casualmente da una donna tra quelli dei caduti privi di elementi che ne potessero permettere il riconoscimento.

MIlite Ignoto

Con il Regio decreto n.1354 del 23 ottobre 1922, il 4 novembre fu dichiarato festa nazionale. Nel 1949, la ricorrenza viene confermata nel calendario civile con la denominazione di Festa dell’Unità Nazionale. La Repubblica si fondava sulla memoria del Risorgimento e sull’idea della Grande Guerra come fattore ulteriore del processo di unificazione nazionale.

4 novembre, caduti

Eventi collegati al 4 novembre

In occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate, i musei e i parchi archeologici statali saranno aperti gratuitamente. Lo ha proposto il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, per la prima volta nella storia della Repubblica. Inoltre, il Senato della Repubblica, in collaborazione con il Ministero della Difesa, celebrerà questi due avvenimenti con un concerto in Aula della Banda Interforze e la partecipazione di Albano Carrisi. Saranno presenti uomini e donne delle Forze Armate italiane.

(Foto: Ministero della Difesa, Grande Guerra 1915-1918, Pagine Facebook)

4 novembre, si festeggia il Giorno dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate ultima modifica: 2023-11-04T08:52:37+01:00 da Antonietta Malito

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