Quando vivi in un nuovo Paese, prima o poi incomincerai a passare le tue vacanze a scoprirlo. E non tornerai più così di frequente in Italia. Quindi i ponti e i weekend diventeranno occasioni per conoscere le piccole e grandi bellezze attorno a te. Esattamente come fanno i locali. Vediamo 5 mete che solo gli expat conoscono. Vale a dire che chi si è trasferito, ormai integrato, ha scoperto. Ma che non fa parte dei tradizionali giri turistici.

mete che solo gli expat conoscono
Questo castello è la quintessenza del castello medievale. Si trova a sud di Cologna ed è una delle mete che solo gli expat conoscono, lontana dalle solite rotte turistiche.

5 mete che solo gli expat conoscono: Amiens, Francia

Capitale della Piccardia, a nord-est della Francia (basta un’ora di treno da Parigi), Amiens è adagiata sulle rive del fiume Somme. Due sono gli elementi che la caratterizzano. Uno è proprio il fiume. Sulle sue sponde si affacciano le casette dalla facciate colorate e tanti caffè e ristoranti con i tavolini all’aperto che invitano a sedersi e a godersi il via vai. Il secondo è la cattadrale di Notre Dame. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, è la più grande di Francia. Sia l’esterno, spledidamente decorato, sia l’interno, con le statue, gli intarsi nel legno del coro, le navate e la volta, meritano una visita. Da giugno a settembre, inoltre, la cattadrale si illumina di una miriade di colori. Proiettati sulla sua facciata da dei fari esterni, riproducono le tonalità originarie del portone e dei suoi decori. Gli stessi che vedevano i cittadini di Amiens in epoca medievale.

Amiens è anche soprannominata la “piccola Venezia del Nord” per il suo quartiere di Saint Leu. Famoso per i canali che lo attraversano, le casette che si affacciano sull’acqua, i mercatini delle pulci, i tanti locali all’aperto. Da visitare anche gli orti galleggianti chiamati “hortillonnages” e la casa dello scrittore del “Giro del mondo in 80 giorni”, Jules Verne. Qui visse per diciotto anni e infatti la casa-museo oggi conserva tanti suoi documenti e oggetti.

Non dimenticare di assaggiare le specialità locali. In particolare, i famosissimi macarons (tanti i gusti tra cui scegliere per questi biscotti morbidi) e il gâteau battu (che assomiglia al pandoro). Un altro dolce tipico sono le tuiles en chocolat, sfogliatine di cioccolato con scaglie di mandorle. Se preferisci il salato cerca la versione locale della galette (che sarebbe la crêpe salata). Ha un ripieno di besciamella, prosciutto cotto, Emmental e funghi ed è gratinata al forno.

5 mete che solo gli expat conoscono: Burg Satzvey Castle, Mechernich, Germania

Questo castello si trova all’estremo confine ovest della Germania (a circa 50 km a sud da Cologna). Qui il tempo sembra essersi fermato. Al Medioevo. In tedesco si chiama wasserburg, perché circondato da un fossato come i castelli delle fiabe. La prima testimonianza del borgo in cui si trova il castello risale al Ducento. L’edificio come lo conosciamo oggi è invece di un secolo dopo. Da allora ai giorni nostri è stato tante cose. Una fortezza, un avamposto militare e infine la casa di diverse famiglie aristocratiche che si sono succedute nel tempo. Ancora oggi il castello è abitato e offre anche la possibilità di dormire sotto il suo tetto (tramite Airbnb).

L’edificio è fiabesco, con i tetti in ardesia, l’esterno in pietra, le persiane bianche e rosse. All’interno della sua imponente cinta muraria si trovano diversi cortili, che sono la cornice di eventi e festival lungo tutto il corso dell’anno, come mercati medievali e giostre cavalleresche. L’idea è riproporre i modi di vivere e costumi che permettono di rivivere l’epoca medievale. Da visitare anche la sala degli stemmi, dove sono conservati tutti gli emblemi delle famiglie nobili che hanno chiamato il castello “casa”.

La cucina tedesca di questa regione è fatta di piatti sostanziosi e pieni di gusto, preparati con ingredienti poveri. Come nel caso dell’Halve Hahn, che dovrebbe essere letteralmente un mezzo pollo, ma che invece è un pane di segale imburrato con sopra formaggio, senape, cipolle e sottaceti. Oppure il Himmel und ääd, che vuole dire paradiso e inferno. Un piatto basato su patate, salsa di mele, black pudding e cipolle fritte. Infine, c’è il Döppekooche, una torta di patate con un battuto di cipolle, uova e spezie, coperto con pancetta o salsiccia, da passare in forno fino a creare una crosticina croccante.

5 mete che solo gli expat conoscono: Cotswolds, Gran Bretagna

Nelle Midlands inglesi, tra Stratford-upon-Avon, la città natale di Shakespeare, Bath, fondata dai romani e famosa per i suoi bagni, e raggiungibile da Oxford e Bristol, le Cotswods sono un’enorme area verde, punteggiata di villaggi e cittadine che hanno conservato il fascino dell’Inghilterra di una volta. Il paesaggio è quello di dolci colline verdi, dove ci sono tantissimi percorsi da fare a piedi o con altri mezzi slow. Le attrazioni sono i piccoli centri abitati, tra casette in pietra e pub di campagna. Ci sono poi castelli, aree naturali, giardini con animali e botanici, parchi nazionali e tanto altro.

Se sei avventuroso il modo migliore per esplorare le Cotswolds è affittare un’auto, prendere una cartina e seguire il tuo istinto di viaggiatore. Scoprirai così tantissimi luoghi che non avresti pianificato di vedere e piccole gemme nascoste che saranno quelle che meglio ricorderai di questo viaggio. Altrimenti ci sono diversi itinerari da seguire. Uno tra tutti quello che porta a Moreton-in-Marsh, dove lo scrittore del “Signore degli Anelli”, J.R.R. Tolkien, veniva spesso e che probabilmente è la principale fonte di ispirazione per il villaggio di Bree. Nel libro Bree è un luogo dove hobbit e uomini convivono pacificamente e ospita un pub, dove Frodo incontra per la prima volta Aragorn (The Prancing Pony). Il vero nome del pub è The Bell Inn.

Per mangiare invece, fai un’abbondante colazione, salta il pranzo e poi prova l’afternoon tea. Tipicamente inglese, è una sorta di merenda molto rinforzata, visto che accanto al tè servono anche sandwiches, torte, paste, dolcetti come gli scones con burro e marmellata. Puoi scegliere tra diverse opzioni, incluso quello ai Giardini Reali di Highgrove, che appartengono al Principe Carlo e si trovano vicino a Tetbury.

mete che solo gli expat conoscono
Le Cotswolds sono un’enorme regione al centro dell’Inghilterra. Punteggiata da villaggi e cittadine tipiche, offre una vacanza a tutto relax.

5 mete che solo gli expat conoscono: Cosmosphere, Stati Uniti

Questo non è un luogo da visitare, ma un museo dello spazio e dell’esplorazione dell’universo. Si trova nella cittadina di Hutchinson, decisamente fuori mano rispetto alle tradizionali rotte turistiche. Si raggiunge con un viaggio di circa 400 km da Oklahoma City e da Arkansas City. Ovviamente questo  museo è molto amato dai bambini. Ma in realtà è perfetto per chiunque sia curioso di capire di più sul nostro rapporto con lo spazio.

Prendendo un biglietto omnicomprensivo potrai vedere diverse attrazioni. La Hall of Space raccoglie tantissimi oggetti originali della corsa allo spazio di Usa e Russia. Inclusi il modulo di comando dell’Apollo 13 e le tute spaziali dell’Apollo. Il laboratorio del Dr. Goddard ti riporta indietro agli anni Trenta alla nascita dei razzi e due volte al giorno c’è uno spettacolo interattivo con diverse “sorprese esplosive”. Il planetario digitale ti coinvolge con la vista della notte stellata e la descrizione degli oggetti celesti che spesso non si vedono più a causa dell’inquinamento luminoso. Infine, c’è il teatro. Sovrastato da un’enorme cupola, offre un’esperienza immersiva quando si vedono documentari sull’universo e sulla terra.

Cosa mangiano gli austronauti? Se passano in Arkansas questi sono alcuni dei piatti tipici. L’ipercalorico cheese dip, un mix di formaggi fusi con spezie servito con tortilla chips o patatine fritte, viene dal Messico e ha colori improponibili, come giallo intenso, arancio e rosso. Se ti piacciono i gusti forti prova i fried pickles, cioè i sottaceti impanati e fritti. Il dolce ha un nome poco invitante, possum pie, ma in realtà è una torta golosa con frolla, una crema di formaggio, uno strato di cioccolato e panna montata.

5 mete che solo gli expat conoscono: Eyre Peninsula, Australia

Uno dei segreti meglio custoditi di tutto il South Australia è la Eyre Peninsula. Si tratta di una destinazione perfetta per chi vuole spiagge deserte e mare incontaminato. Oltre che una di quelle mete che solo gli expat conoscono. Si trova a nord di Adelaide (la distanza è di 600 km) e offre diverse esperienze di viaggio. Dall’avventura nell’outback (che è il nome dato dagli australiani alle aree più remote, meno popolate e più autentiche del Paese) agli incontri ravvicinati con gli animali selvatici e alle immersioni nelle acque pulitissime delle baie.

Date le distanze coinvolte ti conviene affittare un’auto e partire dalla città di of Port Lincoln, che è al centro della cosiddetta Lower Eyre. Qui si trova la più grande flotta di pescherecci di tutto l’emisfero meridionale e questo vuol dire due cose. Da una parte che potrai trovare dell’ottimo pesce fresco nei ristoranti locali. Dall’altra che potrai vedere da vicino diverse specie di pesci. E nuotarci insieme: tonni, leoni marini e perfino alcuni esemplari del grande squale bianco. In meno di un’ora puoi poi raggiungere la Coffin Bay, in cui mangiare la famosa ostrica locale direttamente dall’oceano.

Se prosegui lungo la costa passi dall’area della West Coast. Qui le spiaggie si alternano a imponenti scogliere. Andando oltre arrivi alla Far West Coast. Qui ogni inverno puoi vedere lo spettacolo delle balene che si incontrano e partoriscono nella zona della Fowlers Bay.

5 mete che solo gli expat conoscono in tutto il mondo ultima modifica: 2017-04-21T07:29:47+02:00 da Giulia Gagliardi

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