La Langa del Barbaresco è un sito molto particolare fra le colline piemontesi che offre particolari e suggestivi borghi panoramici.
La Langa del Barbaresco
Delle langhe ci ha parlato e fatto cogliere la natura atavica, popolare, tradizionale e suggestiva Cesare Pavese nelle pagine dei suoi romanzi, ma anche rigugio per i partigiani della Resistenza come racconta Beppe Fenoglio. La langa, dal latino linguae, indica letteralmente la lingua di terra caratterizzata dalle colline site nella parte più bassa del Piemonte, fra le province di Cuneo e Asti. Si suddividono in bassa langa, alta langa e langa astigiana.
Dal 22 Giugno 2014 si possono fregiare di fare parte del Patrimonio UNESCO dell’Umanità.
Quelle di cui parliamo in questo articolo sono le langhe delle colline del Moscato, nei pressi del fiume Tanaro. Quest’area si trova la zona del Barbaresco, situata a Sud-Est della città di Alba.
La zona è piccola e comprende tre paesi (Barbaresco, Neive e Treiso) e la frazione di San Rocco Seno d’Elvio del comune di Alba. L’area è ricca di vigneti di qualità e di tartufi bianchi, aree per il pascolo con cui si producono formaggi e presenta un panorama con colline coperte di vigneti, boschi, locatiom che ricordano le ambientazioni delle fiabe.
Un terriotrio ricco di storia, cultura e prodotti tipici tutti da gustare, tappa fra le migliori del turismo eno-gastronomico italiano.
Il borgo di Barbaresco
Il borgo nacque in epoca medievale ed è abitato oggi da circa settecento persone, caratterizzato da una strada principale costellata di enoteche, osterie e botteghe. Simboli del borgo il castello, distrutto e la torre viscontea eretta per monitorare le incursioni dei saraceni già al tempo dei romani, che si erge in città ed è visitabile. Si tratta della torre medievale più grande del Piemonte, alta ben 36 metri e a picco sul fiume.
La Torre è aperta tutti i giorni, esclusi 25 e 26 dicembre, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19. Costo d’accesso 5€.
Il borgo divenne oggetto di contesa per secoli dai comuni di Alba ed Asti. Il borgo è stato inserito a buon titolo nella lista dei Borghi più belli d’Italia.
Oggi uno dei più importanti riferimenti visivi di tutto il comprensorio di Langhe: vengono spesso organizzate manifestazioni ed attività di degustazione del Vino Barbaresco DOCG, un vino rosso fra i migliori di Italia.
Un piccolo gioielllo da conoscere anche per chi ama fare trekking e godersi appieno la natura.
foto copertina da Pixaby
