Oggi, giovedì 25 gennaio è il compleanno di uno degli scrittori più amati in Italia: Alessandro Baricco! 60 anni di parole fra storie e vicende che hanno attraversato la letteratura italiana, tra chi lo ama e chi proprio non lo sopporta. Come dimenticare la sua rubrica su Repubblica dove un match tennistico diventava strumento per arrivare al cuore dei tempi che stiamo vivendo? Ripercorriamo insieme questi 60 anni di scrittura con qualche consiglio di lettura.

Accadono cose che sono come domande. Passa un minuto, oppure anni, e poi la vita risponde.
Castelli di Rabbia

yoastmark

Alessandro Baricco una vita tra scrittura e musica

Nasce a Torino. Qui si laurea in Filosofia con una tesi di Estetica e studia contemporaneamente al conservatorio dove si diploma in pianoforte. L’amore per la musica e per la letteratura da sempre distinguono le sue opere. E infatti all’inizio esordisce con il saggio “Il genio in fuga. Sul teatro musicale di Rossini”.
Nel 1991 pubblica con Bompiani Castelli di Rabbia. E proprio da questo romanzo inizia la divisione dei suoi lettori: amato o odiato, di lui se ne parla e si continua a parlare. Qualcuno dei più attenti ricorderà forse la polemica con il critico letterario Giulio Ferrone.

Non solo libri

Nel corso degli anni Alessandro Baricco collabora a diverse trasmissioni radiofoniche e televisive. Fra tutti andate a scovare su youtube gli episodi di “Pickwikc, del leggere e dello scrivere”, una vera e propria chicca televisivo-letteraria dove è affiancato dalla giornalista Giovanna Zucconi. A cui seguirà di qualche anno “Totem”.
A questo si susseguono i volumi come Barnum, Oceano Mare, ma anche sceneggiature e le regie di successi come Novecento e Lezione 21. Baricco ha anche dato vita a Torino alla scuola di scrittura “Holden“, dedicata alle tecniche narrative.

Novecento un grande successo non solo sugli scaffali!
Novecento un grande successo non solo sugli scaffali!

Lost in a supermarket

I desideri stavano strappandomi l’anima. Potevo viverli, ma non ci sono riuscito.
Allora li ho incantati.
Novecento

Difficile fare una classifica delle produzioni da non perdere di Baricco. Se siete curiosi e volete iniziare a leggere Baricco, qualche consiglio personale. Partirei da Castelli di Rabbia, una creatura surreale che ogni tanto riprendo in mano e scopro nuovi tratti dei personaggi e delle vicende. Proseguirei poi con Novecento, scorrevole e breve, ahimé troppo breve. Un libro da leggere ad alta voce, e non a caso divenne il testo di uno spettacolo teatrale di grande successo. Altro consiglio Tre volte all’alba, un romanzo recente. Il racconto di tre vite ed esistenze diverse collegate tra loro. E voi cosa consigliereste?

I 60 anni di Alessandro Baricco ultima modifica: 2018-01-25T09:30:30+01:00 da Lucia Vazzoler

Commenti