Auguri di buon compleanno a Papa Francesco che oggi spegne 85 candeline. Come è ormai noto, il pontefice è nato a Buenos Aires da una famiglia di emigrati italiani originari del Piemonte; regione dove ancora vivono dei parenti del Santo Padre. Per il suo compleanno il Papa ha scritto sul suo account Twitter una riflessione sul Natale ormai alle porte. “I simboli del Natale, specialmente il presepe e l’albero addobbato, ci riportano alla certezza che ci riempie il cuore di pace, alla gioia per l’Incarnazione. A Dio – asserisce il Papa – che ci diventa familiare. Abita con noi, ritma di speranza i nostri giorni”.
Buon compleanno Papa Francesco
Come ogni anno, gli auguri al Santo Padre arrivano da ogni parte del mondo. A manifestargli stima e gratitudine sono i potenti della terra, capi di Stato, rappresentanti di organizzazioni internazionali. Ma non mancano i tanti attestati di affetto e vicinanza da parte della gente semplice. E naturalmente non possono mancare i regali, davvero di ogni tipo. Generalmente i doni più preziosi, sul piano economico o artistico, sono destinati ai musei vaticani, alla biblioteca o alle sacrestie delle chiese. A volte questi dono sono destinati a essere rivenduti e il ricavato è sempre devoluto per le opere di carità.
Come contattare il Santo Padre
Chi vuole inviare un messaggio augurale a Papa Francesco può tranquillamente scrivergli o fargli un bel disegno, un quadro o qualche altro lavoro simile. Il regalo personalizzato lo si può imbustare e spedire all’indirizzo postale Sua Santità Francesco, Casa Santa Marta, 00120 Città del Vaticano. Inoltre Francesco possiede anche un account su Twitter (@pontifex_it) dove milioni di persone lo contattano direttamente, sia per rivolgergli messaggi augurali e sia per affidarsi alle sue preghiere.
E, ancora, chi desidera inviare un’email al Santo Padre può utilizzare gli indirizzi in diverse lingue che sono stati creati. La mail i italiano è [email protected]. Molto bello e significativo un messaggio che su Twitter gli rivolgono quest’oggi alcuni piccoli pazienti dell’ospedale Bambin Gesù di Roma. “Tu sei il papà di tutti noi” gli scrive Luca mentre Sofia gli regala “delle macchinucce e un bacetto”.