La prestigiosa rivista Forbes Italia sceglie Caterina Ceraudo come chef stellata che dimostra particolare cura e attenzione per l’ambiente. La chef calabrese, originaria di Strongoli (Crotone) è in buona compagnia. Oltre a lei Forbes ha individuato altri chef stellati che, sempre secondo i redattori della rivista, sono i migliori per l’attenzione che riservano alla natura e per la genuinità che presentano nei piatti. In pratica una ‘brigata green’ composta da Pietro Leemann, Giuseppe D’Errico e Riccardo Gaspari.
Caterina Ceraudo su Forbes Italia
Unica donna del gruppo è la chef calabrese, Stella green Michelin per due anni consecutivi, paladina della buona cucina senza sprechi. Forbes rimarca il fatto che i menu della Ceraudo “valorizzano non solo i vegetali, ma anche la carne e il pesce locale, come il vitello pascolo, e il pesce azzurro come lo sgombro”. Inoltre non manca “l’orto in tavola, lattuga e cedro, un’esplosione di sapori autentici e primari che non lascia spazio a interpretazioni. Pura e autentica freschezza. Punto di riferimento dell’intera narrazione – sottolinea Forbes – il raviolo ricotta latte e ginepro, piatto iconico della chef. Pietanze che rivelano l’anima gastronomica della sua Calabria. Caterina ama usare gli elementi in purezza tenendo presente il connubio tra sostenibilità e gusto”.
La cucina senza sprechi
Dopo la pubblicazione dell’articolo sulla famosa rivista, Caterina Ceraudo ha scritto un post di saluto e ringraziamento sulla sua pagina Facebook. “Ringrazio la prestigiosa rivista Forbes per avermi inserito tra i migliori quattro chef italiani che manifestano particolare attenzione per l’ambiente. È davvero un grande onore, così come è una enorme soddisfazione la motivazione con la quale emerge quella che, da sempre, è la nostra filosofia. E cioè ‘attenta sostenitrice della buona cucina senza sprechi’. Nessun punto di arrivo, solo uno stimolo a continuare sulla strada intrapresa, con la passione e l’amore di sempre”.
Chef per passione
Caterina Ceraudo si è laureata in enologia a Pisa nel 2011, ha un carattere tenace ed una fortissima passione per l’arte culinaria. È alla guida del ristorante di famiglia, il Dattilo di Strongoli, realizzato in un antico casolare con annesso un vecchio frantoio. Tutt’intorno vigneti, uliveti, agrumeti e coltivazione di ortaggi dell’azienda agricola Ceraudo. La chef stellata ha sempre perseguito una sua particolare politica nell’arte della gastronomia e della ristorazione. In primis ha messo in risalto il rispetto del cibo e privilegiato alimenti dalla provenienza naturale. Le sue preparazioni sono equilibrate e leggere, come riconosce anche Forbes; piatti che sono l’emblema della cucina buona e sana, serviti a tavola con la dovuta accoglienza, usanza antica che contraddistingue la terra calabra.
(Foto pagina Facebook Caterina Ceraudo chef)
