Da nord a sud, l’Italia è costellata di piccoli e straordinari borghi. In Liguria, sulla Riviera di Ponente e poco lontano dalle più note Diano Marina e Alassio, Cervo è un nucleo antichissimo. Un centro che, per via della sua bellezza, si è guadagnato un posto tra i borghi più belli d’Italia.
Cosa vedere a Cervo
Passeggiando per il centro storico di Cervo, percorribile solo a piedi, si può notare come tutto rechi testimonianza del Medioevo. A cominciare dai vicoletti acciottolati, che ospitano botteghe di artigiani e artisti. E poi gli edifici che, civili e religiosi, hanno un fascino straordinario. Verso la parte alta del borgo, si arriva alla chiesa di San Giovanni Battista. Mentre, il punto più alto in assoluto, ospita il castello dei Clavesana. Oggi sede dell’ufficio del turismo e del museo etnografico, regala una meravigliosa vista sul mare.
Per la verità, a Cervo sono diversi gli edifici che meritano di essere visitati. Per prima cosa, bisognerebbe ammirare Palazzo Morchio, oggi sede del Municipio, la chiesa di San Nicola da Tolentino, nata sulle rovine di un antico tempio Pagano, e l’ex Oratorio di Santa Caterina d’Alessandria, risalente al XIII secolo. Tutt’attorno, le classiche case color pastello si uniscono a formare caratteristici complessi. Storico villaggio di pescatori, la cui economia principale era sostenuta dalla pesca dei coralli, Cervo ha ancora oggi nel pesce la centralità della sua cucina. La maggior parte dei piatti del borgo, infatti, viene preparata col pescato del giorno. Mentre, poco lontano dal centro, trova posto una spiaggia attrezzata immersa in un contesto d’altri tempi. Senza scordare gli eventi: “Cervo ti strega“, che vede la consegna dell’ambitissimo Premio Strega, e il Festival Internazionale di Musica da Camera.
Foto in evidenza tratta da Wikipedia (credit Rudolf Stricker – Attribution)
