Dopo 61 anni dall’ultima volta, l’Italia del ciclismo su pista torna a vincere l’oro alle Olimpiadi nell’inseguimento a squadre. Filippo Ganna, Francesco Lamon, Simone Consonni e Jonathan Milan battono la Danimarca e ritoccano nuovamente il record del mondo già ottenuto in semifinale. Questa volta i quattro ragazzi azzurri hanno completato la prova con il tempo clamoroso di 3’42”032.

Ciclismo su pista, l’incredibile rimonta di Ganna e compagni

Una prova straordinaria dell’Italia che a quattro giri dal termine era a quasi un secondo di distacco dalla Danimarca. Una rimonta che porta la firma di Filippo Ganna, capace di tirare il treno azzurro e compiere il sorpasso proprio sul traguardo dopo aver rosicchiato decimi tornata dopo tornata. La vittoria permette all’Italia di conquistare la sesta medaglia d’oro di Tokyo 2020. Nulla da fare per Hansen, Larsen, Madsen e Pedersen, il treno danese che ha ceduto proprio negli ultimi metri. Per l’Italia del ciclismo su pista un traguardo inimmaginabile fino a pochi anni fa. Una vittoria che ha commosso tutti i componenti della squadra, in lacrime al termine della gara.

Per l’Italia si tratta della medaglia numero 30 della spedizione a Tokyo, la dodicesima nella disciplina, che però mancava il podio da Città del Messico 1968. Inoltre l’Italia torna ad essere padrona del record del mondo a distanza di 25 anni. Era il 31 agosto del 1996 quando Adler Capelli, Cristiano Citton, Andrea Collinelli e Mauro Trentini fissavano a Manchester il limite mondiale di 4’00″958.

ciclismo su pista italia
Fonte Instagram ItaliaTeam

Italia da record

Una squadra che già nelle semifinali aveva impressionato per la capacità di recuperare lo svantaggio negli ultimi giri. L’Italia aveva battuto la Nuova Zelanda facendo segnare il tempo di 3’42”307, record del mondo della disciplina. Nessuno poteva immaginare che a 24 ore di distanza lo stesso quartetto fosse in grado di ritoccare ulteriormente quel tempo. Filippo Ganna, Francesco Lamon, Simone Consonni e Jonathan Milan hanno migliorato ulteriormente il crono di oltre 200 centesimi. Un’autentica impresa per il ciclismo su pista.

Per Filippo Ganna, protagonista indiscusso della rimonta dell’Italia, la medaglia d’oro arriva dopo le critiche per la prova a cronometro su strada. Lo specialista è arrivato quinto nella prova (disputata una settimana fa) nonostante sia uno dei più forti specialisti. Il percorso però non era adatto alle sue caratteristiche e in tanti speravano in una prova superlativa su pista. Ganna non ha deluso le aspettative e sia in semifinale che in finale ha guidato il treno azzurro a due rimonte entrate già nella storia dello sport.

Fonte fotografia in evidenza @ConiNews  · Sport

Ciclismo su pista, è medaglia d’oro e nuovo record del mondo ultima modifica: 2021-08-04T11:58:35+02:00 da Claudio Cafarelli

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