Vaccini per tutti, questo l’obiettivo a breve termine che il commissario per l’emergenza Covid, il generale Francesco Figliuolo, si pone appena sarà conclusa la vaccinazione per gli over 65. “Dobbiamo premere sulle classi over 60, per le quali la media di somministrazioni è ancora bassa; il piano va seguito in maniera ordinata e coerente. Quando avremo messo in sicurezza gli over 65 si può aprire a tutte le classi di età. A partire dalle categorie riguardanti le attività produttive”. Cosi il commissario per l’emergenza, Francesco Figliuolo, alla sua visita nell’hub di Porta di Roma. Per quanto riguarda la somministrazione dei vaccini nelle scuole, il commissario per l’emergenza Covid ha così risposto. “Fare la vaccinazioni nelle scuole ai ragazzi? Ci stiamo pensando, così come si faceva una volta negli anni ’70”.
Intanto la diffusione del Coronavirus nel nostro Paese è sempre sotto lo stretto monitoraggio degli esperti e delle autorità istituzionali. Secondo i dati forniti dal ministero della Salute i nuovi casi positivi registrati nelle ultime 24 ore sono 9.148 (ieri 12.965). I nuovi decessi sono 144 (ieri 226). Complessivamente, i soggetti attualmente positivi sono 430.906 (ieri 430.542); i dimessi guariti delle ultime 24 ore sono 8.637 (ieri 18.466). I tamponi effettuati sono 156.872 (ieri 378.202); in terapia intensiva i pazienti Covid sono 2.524 (ieri 2.522) in isolamento domiciliare rimangono ancora 410.037 persone contagiate dal virus (ieri 409.639).
Dopo gli over 65 vaccini per tutti
In attesa che la somministrazione di vaccini sia estesa a tutte le fase d’età, il ministro della Salute Roberto Speranza firma nuove ordinanze che andranno in vigore da domani, 3 maggio. In base alle nuove disposizioni la Valle d’Aosta diventerà rossa mentre Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna saranno zona arancione. Tutte le altre regioni saranno zona gialla.
Inoltre gli esperti fanno sapere che risale a 0,85 l’indice Rt nazionale di contagio; la decrescita della curva c’è ma è sempre lenta e l’età media dei pazienti Covid è di 42 anni. Il tasso di positività scende al 3,9 per cento e, sempre secondo i dati del monitoraggio, la variante inglese è ormai prevalente nel nostro Paese. Nell’ultima indagine è stata evidenziata nel 92 per cento dei casi. La brasiliana è al 4,5 per cento.
