“Le 469.950 dosi di vaccino arriveranno sul territorio italiano nella tarda serata di oggi. L’azienda procederà poi direttamente alla consegna, a partire da domani mattina, nei siti di somministrazione individuati dal commissario in accordo con le Regioni”. Lo comunica la struttura del commissario per l’emergenza Covid, Domenico Arcuri, specificando che “Pfizer ha appena comunicato agli uffici del commissario un diverso calendario per la consegna dei vaccini in Italia.
Consegna prevista per questa settimana dal contratto sottoscritto con l’Unione europea“. La distribuzione proseguirà anche nella giornata del 31 dicembre. Intanto, secondo i dati ministeriali, i nuovi contagiati di oggi sono 11.212 (ieri 8.585) mentre i nuovi decessi sono 659 (ieri 445). I dimessi guariti sono 17.044 (14.675) e complessivamente i casi positivi sono 568.728, 6493 in meno rispetto a ieri.
Dosi di vaccino in arrivo in gran quantità
L’arrivo delle scorte di circa 470mila dosi del vaccino Pfizer è previsto questa notte a bordo di sei aerei, che atterreranno in altrettanti diversi aeroporti del Paese, tra cui quelli di Milano e Roma. La catena della consegna del vaccino, la cui spedizione sul territorio italiano è gestita da una compagnia tedesca, prevede poi la distribuzione capillare. Distribuzione effettuata direttamente dalla casa farmaceutica nei primi 203 siti di somministrazione nelle varie regioni. La prima fase della campagna riguarda il personale sanitario e gli ospiti delle residenze per anziani.
Con un flaconcino si possono vaccinare sei persone
Da ogni flaconcino di vaccino anti-Covid di Pfizer-Biontech è possibile ottenere 6 dosi e non 5: a precisarlo è l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) sul suo sito. La dose di vaccino per ogni persona è di 0,3 millimetri, che deve essere estratta in condizioni asettiche e utilizzando siringhe di precisione adeguate, da un flaconcino di vaccino che contiene 2,25 millimetri, dopo la diluizione prevista con soluzione di cloruro di sodio allo 0,9%. In questo modo, spiega la Sifo (Società italiana di farmacia ospedaliera), “con mille fiale potranno essere trattate 6mila persone invece che 5mila“. “In questo modo – aggiunge Sifo – si rende più vasta e capillare fin da subito la copertura vaccinale, realizzando anche un’economia di scala non indifferente.
Ogni centro abilitato alla vaccinazione dei cittadini italiani deve esserne consapevole ed agire di conseguenza”. Aifa precisa che l’obiettivo è quello di utilizzare tutto il prodotto disponibile in ciascun flaconcino per evitare ogni spreco, in accordo con quanto stabilito dalla commissione tecnico-scientifica dell’agenzia. Inoltre si evidenzia la necessità di garantire la somministrazione del corretto quantitativo di 0.3 millimetri a ciascun soggetto vaccinato attraverso l’utilizzo di siringhe adeguate. E, ancora si precisa che è possibile disporre di almeno 1 dose aggiuntiva rispetto alle 5 dosi dichiarate nel riassunto delle caratteristiche del prodotto”. Eventuali residui di flaconcini diversi, anche dello stesso numero di lotto, non dovranno invece essere mescolati.
