La pandemia continua ad arretrare, le restrizioni si allentano e oltre 40 milioni di italiani si ritrovano in zona bianca con nuove regole da osservare. Di fatto due cittadini su tre vivono in regioni dove le disposizioni anti-Covid sono ridotte al minimo. Infatti non si applicano più le misure che regolano tutte le attività nelle altre zone, compreso il coprifuoco che sparirà il 21 giugno. In vigore restano sostanzialmente l’obbligo del distanziamento di almeno un metro, l’utilizzo della mascherina, l’igienizzazione delle mani. E, naturalmente, il divieto di assembramento, sia all’aperto che al chiuso. Dal Dpcm del 2 marzo, che ha introdotto la zona bianca, si evidenziano una serie di regole che interessano le regioni che ora si ritrovano in questa nuova fascia.

regioni zona bianca nuove regole

La diffusione del virus su tutto il territorio nazionale ha ormai un raggio d’azione molto circoscritto. Infatti, secondo i dati diffusi dal ministero della Salute, i nuovi casi positivi di oggi sono 907 (ieri 1.390). I decessi delle ultime 24 ore sono 36 ( ieri 26). I dimessi guariti sono 3.394 (ieri 3.460) mentre i casi attualmente positivi sono 157.790 (ieri 160.313). I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore sono 79.524 (ieri 134.136) ; i ricoverati in terapia intensiva sono 536 (ieri 565). Rimangono ancora in isolamento domiciliare 157.790 persone contagiate dal virus, 2.523 in meno rispetto a ieri.

Zona bianca, le nuove regole

Nelle zone bianche è consentito organizzare feste private successive a cerimonie religiose o civili del tipo matrimoni, cresime, comunioni, battesimi ma anche compleanni, feste di laurea e anniversari. Tuttavia, per parteciparvi bisognerà avere una delle tre certificazioni verdi previste dai decreti attualmente in vigore. Ovvero certificato di vaccinazione che vale 9 mesi a partire dal completamento dell’intero ciclo anche con la seconda dose. Oppure dal 15/esimo giorno dopo la prima dose fino alla somministrazione della seconda. E, ancora, certificato di guarigione che ha validità 6 mesi; tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti la partecipazione all’evento.

Un ristorante realizzato dall'architetto nuove regole

Per quanto riguarda pranzi e cene al ristorante, l’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza stabilisce che “il consumo al tavolo negli spazi al chiuso è consentito per le attività dei servizi di ristorazione per un massimo di 6 persone per tavolo. Salvo che siano tutti conviventi”. Il Dpcm sulle misure per la zona bianca afferma che “restano sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali similari, all’aperto e al chiuso”. Di fatto dunque, le discoteche potranno aprire ma solo per l’attività di ristorazione e somministrazione, mentre resta vietato ballare in pista.

Covid: regioni in zona bianca, le nuove regole ultima modifica: 2021-06-14T18:22:22+02:00 da Redazione

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