Da oggi, 10 gennaio, il super green pass fino alla cessazione dello stato di emergenza è esteso un po’ in tutte le attività e nei vari contesti di socialità quotidiana. Si dovrà esibire il documento anche sui mezzi di trasporto pubblico e nei bar. E, ancora negli alberghi e strutture ricettive; durante cerimonie civili o religiose; sagre e fiere; centri congressi; servizi di ristorazione all’aperto; impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici.
Piscine, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto; centri culturali, sociali e ricreativi per le attività all’aperto. Un’ordinanza del ministero della Salute, su proposta del ministero dei Trasporti, prevede “per i soli motivi di salute e di studio l’accesso ai mezzi pubblici per lo spostamento da e per isole minori con green pass base e non rafforzato fino al 10 febbraio”. Il super green pass si può ottenere con il completamento del ciclo vaccinale e la guarigione.
Super green pass e nuove regioni in zona gialla
Inoltre, con l’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza passano in zona gialla Abruzzo, Emilia Romagna, Toscana e Valle d’Aosta. Le 4 regioni, in base ai dati del monitoraggio settimanale esaminati in cabina di regia, si aggiungono agli altri territori già in questa fascia di colore a causa dell’aumento dei contagi.
Booster dopo quattro mesi dalla seconda dose
Da oggi scatta anche l’avvio per le somministrazioni dei richiami dei vaccini anti-Covid (booster o terza dose) con un intervallo ridotto a 4 mesi dalla seconda dose. La raccomandazione della dose booster, si legge in una circolare del ministero della Salute, è stata estesa a tutti i soggetti della fascia di età 12-15 anni, nell’ambito della campagna di vaccinazione. Oggi inoltre è la giornata del rientro a scuola dopo le festività natalizie.
“La scuola è pronta, l’ha spiegato bene il commissario Figliuolo e tutti quelli che già da venerdì sono tornati in classe. Sicuramente siamo preoccupati, come tutti – ha detto il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi – Però abbiamo dato delle disposizioni come governo, approvate all’unanimità, che forniscono regole chiare”.
