Al Convento di San Francesco di Bergamo Alta è allestita la mostra “BergamoBrescia Cultura d’impresa. Storie di innovazione in fotografia”. L’iniziativa è frutto del lavoro di squadra tra istituzioni museali, fondazioni e imprese culturali di Bergamo e Brescia che quest’anno sono capitale italiana della cultura. Le due città lombarde hanno condiviso i propri patrimoni archivistici per creare una narrazione fotografica della storia della cultura d’impresa nelle due città. La mostra è un percorso per immagini tra ieri, oggi e domani: dagli albori del Novecento sino alle grandi innovazioni dell’industria 4.0.
Bergamo e Brescia, capitale italiana della cultura 2023
L’esposizione aperta già dal marzo scorso sarà aperta al pubblico fino al 2 luglio prossimo negli storici locali del Convento di San Francesco, Città Alta – piazza Mercato del Fieno. La mostra, nata su invito e con il sostegno di Siad Fondazione Sestini, è curata da Roberta Frigeni, Daniela Pacchiana e Gianluigi Della Valentina del Museo delle storie di Bergamo. L’esposizione si articola in sei sezioni: Persone, Fare, Prodotti, Raccontarsi, Paesaggi e Impresa 4.0, ognuna delle quali approfondisce un ambito nel quale le imprese sono state capaci di innovare. Un lungo corridoio prospettico accoglie il visitatore e lo introduce negli spazi della mostra. Qui un’ampia linea del tempo, con una grafica d’impatto, diventa lo strumento per attraversare il XX secolo letto sotto la lente delle grandi trasformazioni del sistema produttivo: dal Fordismo al Toyotismo, fino all’impresa 4.0.
Le fotografie diventano protagoniste a partire dalla sezione “Persone”, dedicata ai luoghi di lavoro come perni di un sistema di relazioni sociali. Seguono le sezioni “Fare” e “Prodotti”, che si sviluppano attorno all’operato delle persone, il processo produttivo e al suo risultato. Il Novecento vede strutturarsi i distretti industriali, l’automazione subentra alla catena di montaggio, nuovi materiali e tecnologie consentono una risposta sempre più efficace alle esigenze delle varie epoche e ai gusti dei consumatori. Le aziende percepiscono l’importanza di comunicarsi sul mercato, adottano strategie di marketing e sviluppano campagne pubblicitarie che ritroviamo nella sezione “Raccontarsi”. L’esposizione prosegue poi con i “Paesaggi”. La sezione fotografa l’impronta che la progressiva industrializzazione prima, e la crescente coscienza ambientale poi, hanno lasciato sul territorio.
Convento San Francesco
Con BergamoBrescia Cultura d’impresa. Storie di innovazione in fotografia il Museo della fotografia Sestini inaugura uno spazio rinnovato per l’esposizione di mostre temporanee. L’allestimento, firmato dallo studio new landscapes, ha consentito di ripensare gli spazi del Convento di San Francesco come un moderno e rinnovato luogo per gli eventi culturali della città, anche in un anno così speciale che suggella il ruolo di Bergamo e Brescia come Capitale italiana della cultura.
