Covid, la pandemia in Italia continua ad arretrare e da lunedì saranno 40,5 milioni gli italiani in zona bianca. Agli abitanti di Abruzzo, Liguria, Umbria, Veneto, Molise, Friuli Venezia Giulia e Sardegna, che si trovano già nella fascia con minori restrizioni, si aggiungeranno infatti fra tre giorni anche quelli di Emilia Romagna, Lombardia, Lazio, Piemonte, Provincia di Trento e Puglia.
Oltre 40 milioni di italiani in zona bianca
L’incidenza a 7 giorni per il periodo di riferimento 4-10 giugno è di 25 casi di Covid ogni 100 mila abitanti. Il valore è uno fra i più importanti indicatori decisionali per le eventuali misure di contenimento. Continua quindi a scendere la circolazione del virus. La scheda sugli indicatori decisionali contiene anche le percentuali sull’occupazione dei posti letto negli ospedali: i valori si attestano all’8 per cento sia per le aree non critiche che per le terapia intensive.
Fermo invece l’Rt nazionale allo stesso valore di 7 giorni fa: 0,68. Sono, secondo quanto si apprende, i dati contenuti nella bozza di monitoraggio Iss-Ministero della Salute, ora all’esame della cabina di regia. Tutte le regioni e le province autonome sono classificate a rischio basso tranne una, la Sardegna, a rischio moderato. Per quanto riguarda l’andamento dei contagi, secondo i report ministeriali, i nuovi casi positivi di oggi sono 1.901 (ieri 2.079). I decessi delle ultime 24 ore sono 69 ( ieri 88). I dimessi guariti di oggi sono 5.893 (ieri 7.616) mentre i casi attualmente positivi sono 165.239 (ieri 169.309). I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore sono 217.610 (ieri 205.335); i ricoverati in terapia intensiva sono 597 (ieri 626). Rimangono ancora in isolamento domiciliare 160.766 persone contagiate dal virus (ieri 164.530)
