Trionfano gli azzurri e trionfa l’eccellenza della pasticceria italiana al The World Trophy of Paste Ice Cream Chocolate, i campionati mondiali di pasticceria organizzati dalla Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria e Cioccolateria (FIPGC) che si sono svolti sabato 21 e domenica 22 ottobre a Host Fieramilano Rho. Una vera e propria rivincita per la nostra squadra di Maestri Pasticceri, che nella prima edizione del 2015 si erano piazzati al secondo posto battuti dal Giappone.
I partecipanti
Hanno partecipato al Campionato dalla Federazione Internazionale Pasticceria mondiale ben venti squadre, per venti Paesi provenienti da quattro continenti differenti: dal Marocco alla Bulgaria, dalla Tunisia all’Australia, dalla Bolivia all’Italia. Sessanta i pasticceri pronti a sfidarsi in una serratissima gara a colpi di dolci e squisite creazioni che li vede cercare di eccellere in quattro straordinarie specialità: praline, gelato, torta moderna e sculture.
Non vi è gara ovviamente senza una giuria in questo caso composta da venti esperti internazionali formata dai capitani delle squadre in gara, sotto la presidenza di Cristian Beduschi, uno dei migliori pasticceri italiani e Maestro Cioccolatiere Campione del Mondo.
Gli azzurri e le loro creazioni
Una vittoria dal sapore quanto mai dolce per il team italiano formato da Matteo Cutolo, Giuseppe Russi ed Enrico Casarano, con l’apporto anche di Fabio Orlando, unico componente del Team Italia per il Campionato Mondiale di Cake Designer FIPGC 2017.
Gli altri componenti della squadra si sono invece occupati rispettivamente di rappresentare l’Italia per la categoria zucchero pastigliaggio, che è una pasta di zucchero malleabile, e monoporzione gelato, zucchero artistico e torta moderna, cioccolato artistico e praline.
Durante il campionato organizzato dalla federazione internazionale pasticceria, il team italiano ha sviluppato perfettamente ed in modo originale il tema della gara, “Alla scoperta del mondo del cioccolato e del caffè” realizzando tre sculture: una in cioccolato, che celebra l’origine del cacao con una maschera Maya a cui si associa la macina per la trasformazione delle fave; una in pastigliaggio, che riproduce un macinino tradizionale, una moka e un tavolino ed è dedicata al caffè nelle vesti della sua più classica interpretazione italiana; una di isomalto, che rappresenta l’incontro tra cioccolato e caffè attraverso un vero e proprio bacio tra le due materie prime che si accostano fra loro in perfetta sinergia.
Il podio italiano e gli altri classificati
Grazie a queste splendide creazioni, sono stati i pasticceri italiani a portarsi a casa il titolo 2017 lasciando ai gradini più bassi del podio rispettivamente la Cina, che ha vinto anche il premio speciale per la Miglior Scultura Artistica realizzando una donna trionfante in pastigliaggio e una scultura di cioccolato che rappresenta un indios dell’America Centrale con maschera rituale e scudo, ed il Giappone già campione della scorsa edizione.
Questa edizione è stata caratterizzata in particolar modo dalla grande prestazione della pasticceria asiatica, che oltre a Cina e Giappone ha visto la Thailandia vincere il premio speciale per la miglior pralina, battendo la concorrenza di paesi che hanno alle spalle una profonda tradizione in fatto di torte e cioccolatini, come la Svizzera, cui invece è andato il premio per il Miglior Gelato, e la Francia, che ha invece vinto il premio speciale per la miglior Torta Moderna.
Il premio giornalistico Pastry Magazine è stato infine assegnato al Marocco.
(Foto Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria e Cioccolateria)