Il capo dello Stato Sergio Mattarella, celebra la Festa della Repubblica a Codogno, la prima cittadina italiana ad essere stata colpita dalla pandemia da Coronavirus. Anche Mattarella, dunque, pone fine al suo isolamento istituzionale e lascia per la prima volta Roma dopo il lungo periodo di quarantena.
La visita a Codogno è un gesto di vicinanza e solidarietà verso tutta la comunità del comune del lodigiano, prima ‘zona rossa’ del Paese. Prima di spostarsi a Codogno, Mattarella sarà all’Altare della Patria per una sobria cerimonia durante la quale deporrà una corona di alloro al Milite Ignoto. Sempre per motivi di sicurezza è annullata la tradizionale parata delle Forze Armate ai Fori imperiali.
Mattarella a Codogno, prima città italiana colpita dalla pandemia
Codogno è il luogo simbolo della pandemia che dal febbraio scorso ha mietuto decine di migliaia vittime nel nostro Paese. Il comune del lodigiano e tutta la Lombardia hanno pagato un prezzo altissimo con oltre 16mila persone morte, contagiate dal Covid-19. La presenza di Mattarella nella cittadina colpita al cuore dal potente e letale virus che ha messo in ginocchio il mondo, vuole rinsaldare i valori dell’Italia repubblicana.
Di un Paese che, in questi mesi, ha dovuto serrare le fila per difendersi da un nemico invisibile che ha lasciato sul campo morti e feriti. La visita del presidente è un omaggio doveroso alla memoria di chi ha perso la vita per il Covid ma è anche un invito alla speranza. Un incoraggiamento per ricominciare, proprio dalla regione che registra il bilancio più pesante dell’inaspettata e devastante pandemia: la ‘peste del terzo millennio’.
Una visita che è una scelta simbolica
La scelta di Codogno ha un chiaro valore simbolico, facilmente comprensibile per l’intero Paese. Mai come oggi la Lombardia, una delle regioni italiane più ricche e all’avanguardia, è in forte difficoltà a causa della crisi economica generata dalla pandemia.
Per il governatore della regione, Attilio Fontana, “la presenza di Mattarella è un segno d’attenzione particolarmente importante verso la nostra terra e verso tutti i lombardi”. Il sindaco di Codogno, Francesco Passerini, ha annunciato che la cittadina lodigiana si sta preparando al meglio per accogliere il capo dello Stato. Una visita tanto inattesa quanto gradita.